Dal caso “anatomico” di Pina Picierno, alla replica alle accuse di Francesco Piccirillo, passando per la difesa, su tutti i fronti, di Raffaele Vitale, per finire con una critica, neanche troppo velata, a Nicola Caputo. Non usa perifrasi Pasquale Fiorenzano, presidente dei Giovani democratici casertani. E ai microfoni di Campania Notizie passa in rassegna, senza peli sulla lingua, le vicende che hanno contrassegnato la vita del Pd di Terra di Lavoro in vista del congresso provinciale del 10 novembre.
“Chiedo scusa all’onorevole Picierno – afferma – per l’equivoco che si è creato, ma non era mia intenzione offenderla. Quello che mi ha rammaricato di più è stata la reazione di alcune donne del Pd che hanno travisato il mio pensiero, strumentalizzando una discussione sorta su Fb”. Fiorenzano si riferisce a un botta e risposta con Francesco Piccirillo, rappresentante di Peppe Roseto, candidato alla segreteria, durante il quale è stata tirata in ballo la Picierno (leggi articolo). E proprio a Piccirillo riserva parole al veleno: “Non ho mai avuto il piacere di confrontarsi di persona con il signor Piccirillo – dice il presidente provinciale dei Gd di Caserta -, ma né io né i Giovani democratici possiamo accettare lezioni di rinnovamento da lui. Noi abbiamo scelto Raffaele Vitale non perché Roseto non sia in grado di incarnare il cambiamento, ma perché nel nostro schieramento tutti i big hanno fatto un passo indietro, mentre dall’altro lato si sono addirittura candidati capilista”. Il riferimento al consigliere regionale Nicola Caputo, alla stessa Picierno e al consigliere comunale di Caserta Carlo Marino è puramente voluto.
Mario De Michele
LA VIDEO-INTERVISTA A PASQUALE FIORENZANO