CASERTA – “Ho in mente di ricominciare dal percorso di ricostruzione avviato dal segretario uscente e di rimettere mano all’ambizioso progetto avviato da Vincenzo Cappello in tema di coinvolgimento degli amministratori. Mi sembra un buon modo per riavvicinare la gente alla politica e coinvolgere direttamente i cittadini nelle scelte strategiche del partito. Ho proposto ai miei sostenitori un programma basato sul cambiamento, sulla partecipazione dei circoli e sulla ricostruzione del partito. Non un modello preconfezionato basato su divisioni nazionali ma un sistema partito che guardi le reali necessità del territorio.

Il Pd Caserta deve essere il Pd Caserta non un clone ridimensionato di quello che avviene nelle stanze romane. Non voglio e non ci auguriamo un partito lontano dalla base. Siamo convinti di riuscire ad intercettare così il favore dei cittadini che hanno già dimostrato nelle ultime primarie e con il voto alle politiche, che c’è un’attenzione intorno alle posizioni del Partito Democratico. Le priorità che intendo mettere sul tavolo dall’11 Novembre in poi, sono lavoro, ambiente e legalità. Mi sembrano le condizioni senza le quali alcun progetto può seriamente essere reso in considerazione. Il partito Democratico deve farsi portavoce di un modello nuovo di rilancio del mondo del lavoro dopo la parentesi, ormai passata, dell’industrializzazione selvaggia. Abbiamo capito che il settore industriale non è più trainante per la nostra economia, allora immagino che il Pd possa farsi promotore della riscoperta della “dote” che ci è stata assegnata: turismo (dal culturale allo storico-artistico, balneare e montano), artigianato e agricoltura. Il segretario Cappello ha appena ribadito che abbiamo delle zone assolutamente incontaminate e pure dove si producono alcune delle eccellenze del made in Italy. Bisogna tutelare questi prodotti e lanciare una campagna di marketing che punti alla loro riscoperta. Per i terreni avvelenati dalla malavita invece, è possibile puntare su quel “no food” che i giovani del nostro Partito hanno proposto già ormai 10 anni fa. Oltre questo, il Pd Caserta chiederà al Governo maggiore attenzione soprattutto per i nostri disoccupati e i giovani inoccupati con investimenti più massicci in tema di sostegno al reddito, risorse per l’occupazione giovanile e provvedimenti per la piccola e media impresa. Infine, è necessario anche allentare la morsa intorno alle pubbliche amministrazioni strozzate dai ritardi nei pagamenti da parte dello Stato. Di lavoro da fare ce ne è tanto ma abbiamo dalla nostra parte la convinzione di riuscire grazie anche all’entusiasmo delle migliaia di Giovani Democratici e all’appoggio di uomini di esperienza e con una storia politica personale indiscutibile”. Raffaele Vitale, candidato alla segreteria provinciale del Pd Caserta

 

 

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