“L’iniziativa messa in atto dal sindaco di Castel Volturno è stata molto sgradevole. E’ vero che il territorio che amministra è difficile e che i livelli di illegalità sono molto evidenti, ma utilizzare le consigliere donne della sua amministrazione come oggetti da mercato è stato un atto di cattivo gusto cosi come strumentalizzare ancora una volta la questione “terra dei fuochi”, tema che merita grande rispetto da parte di tutti e non può di certo essere utilizzato come oggetto di spot pubblicitario. Ben altre potevano essere le iniziative a sostegno nella lotta alla prostituzione e ben altri potevano essere gli elementi emozionali da rappresentare e da utilizzare per mostrare una problematica complessa e di difficile risoluzione. La prostituzione è un tema sul quale si dibatte da anni e per il quale trovare soluzioni efficaci e risolutive è assai difficile. Se però al posto di iniziative spot e del richiamo mediatico, fossero state messe in campo politiche di inclusione sociale, progetti di integrazione e di contrasto al fenomeno dello sfruttamento forse, qualche risultato concreto di maggiore efficacia si sarebbe potuto ottenere, evitando così imbarazzanti messe in scena che, al di là del clamore, non hanno inciso sul problema reale”. Lo dichiara la deputata del Pd, Michela Rostan, componente commissione giustizia della Camera sul suo blog michelarostan.it in merito alla iniziativa del sindaco di Castel Volturno Dimitri Russo, che ha fatto travestire da prostitute due consigliere comunali per denunciare il problema dello sfruttamento in strada.