Traguardo storico quello raggiunto nell’ultima Assemblea dei Sindaci, svoltasi lo scorso sabato, per la definitiva risoluzione di antiche problematiche che si trascinavano da circa dieci anni. È stato, infatti, approvato con oltre il 75% dei voti favorevoli, lo schema d’accordo con la Regione Campania, attraverso il quale vengono risolte le questioni relative al costo delle forniture idriche da parte della Regione in favore della società GORI, al trasferimento delle opere regionali alla GORI e, più in generale, all’efficientamento della gestione del Servizio Idrico Integrato.
Inoltre, i cittadini dell’A.T.O. n. 3 Sarnese-Vesuviano vengono ristorati dei mancati finanziamenti pubblici, erogati invece dalla Regione agli altri ambiti territoriali, pur essendo questi ultimi, a differenza dell’A.T.O. n. 3, sprovvisti del soggetto gestore del Servizio Idrico Integrato; la conseguenza è stata, quindi, che gli investimenti effettuati nell’A.T.O. n. 3 sono stati assicurati innanzitutto tramite la tariffa del Servizio Idrico Integrato, pagata, per l’appunto, in Campania solo dai cittadini dell’A.T.O. n. 3. In tal modo, viene rimossa una sperequazione tra i cittadini della Regione, consentendo anche a quelli dell’Ambito Sarnese-Vesuviano di beneficiare di importanti risorse da destinare ad investimenti necessari, in primo luogo, a realizzare e rendere operativa la rete di collettamento e fognatura, la cui attuale incompletezza o, peggio, assenza, tanto incide sulla qualità ambientale del nostro territorio.
Da ultimo, va ricordato che l’odierna Assemblea ha approvato, per la prima volta, una riduzione della tariffa per l’anno 2012, resa possibile dalla politica di rigore e di contenimento della spesa fortemente voluta ed attuata dall’Ente d’Ambito Sarnese Vesuviano.
“Esprimo viva soddisfazione – dichiara il presidente dell’Ente, Senatore Carlo Sarro – per la massiccia convergenza registratasi in Assemblea su questi importantissimi atti deliberativi, alla cui approvazione ha concorso la quasi totalità dei Sindaci, indipendentemente dagli schieramenti politici di appartenenza. È stata questa, un’importante riprova della fiducia e della condivisione che i Sindaci riservano all’Autorità d’Ambito che ho l’onore di presiedere”.