MADDALONI – “In una situazione economica difficile, che colpisce indistintamente tutte le fasce sociali mettendo in forte difficoltà soprattutto quelle più deboli, al punto da compromettere la dignità della persona, la politica non può sottrarsi a una forte azione volta a rendere l’amministrazione più economica efficiente ed efficace. In pieno clima di spending review sembra opportuno, ragionevole e necessario che anche i costi della politica debbano essere rivisti”.

Lo dichiarano in una nota i consiglieri del Pd Esposito e Capuozzo che continuano: “La cittadinanza, dato il momento di grave crisi economico occupazionale che attanaglia la stragrande maggioranza della popolazione maddalonese e non solo, non potrà tollerare i sacrifici richiesti, anche in ragione del dissesto finanziario”, se non si parte prima dalla riduzione dei costi della politica, magari per utilizzare le somme risparmiate a favore delle fasce più deboli della collettività, confermando così la voglia di fare politica per la voglia di impegnarsi e spendersi per il proprio Paese e non per lo stipendio. Una piccola goccia, in un mare di difficoltà. Una risposta però da parte dell’Amministrazione verso la cittadinanza che sia d’incentivo al cercare di superare congiuntamente il momento difficile che ci troviamo a vivere. Per le considerazioni esposte, il Partito Democratico, nella riunione dei capigruppo tenutasi martedì scorso, ha chiesto una modifica al regolamento per la composizione delle commissioni consiliari, per portare il numero dei commissari a un massimo di otto, scelti in base ai risultati elettorali di ogni singolo gruppo, garantendo in ogni caso, la rappresentanza di ogni gruppo in tutte le commissioni, con la partecipazione del capogruppo senza gettone. Inoltre, il PD ha anche proposto che le commissioni siano convocate solo su o.d.g. di effettiva importanza”.

 

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