Piedimonte Matese- A distanza di circa due mesi il governatore della Campania, Stefano Caldoro, ritorna in terra matesina per affrontare la problematica del post-sisma ed in particolare dei danni ingenti al patrimonio artistico-religioso. Come due mesi fa in occasione della presentazione della nuova Tac ad accompagnare Caldoro il deputato ed ex sindaco Carlo Sarro insieme al consigliere di minoranza Tonino De Rosa (forza Italia).
Il presidente della giunta regionale ha ,infatti, incontrato il vescovo della diocesi di Alife-Caiazzo, Valentino Di Cerbo per fare il punto della situazione specie in termini di tempi di intervento e di risorse finanziarie per risolvere le tante criticità riscontrate. Pochi giorni fa nuova serie di ispezioni presso buona parte degli edifici di culto (Ave Grazia Plena ad esempio, quella che ha riportato i danni maggiori) il cui esito fu una sostanziale conferma della gravità accertata nei mesi scorsi.
Poche settimane fa il sindaco di Piedimonte Matese ha emanato un’ordinanza a carico per vescovo per la messa in sicurezza con una piccata replica e chiarificazione del vertice diocesano in merito anche alla lentezza degli accertamenti ed ai livelli operativi. A chiedere l’incontro l’ente regionale: il sindaco Cappello ed altri amministratori non sono stati informati della riunione di stamane. Caldoro si è recato anche al convento francescano di S.Maria Occorrevole, in gran parte ancora inagibile.
Michele Martuscelli