AVERSA – Seguendo gli indirizzi espressi nel proprio programma e coerente con l’intento sempre dichiarato di un assiduo confronto con la città, continuano gli incontri di Democrazia & Territorio con esponenti della società civile e dell’associazionismo.
Quello che si è svolto ieri sera, presso la sede di via Seggio 103, con l’Associazione Italiana Familiari Vittime della Strada ha coinvolto tutti per l’argomento trattato e le vicende personali di alcuni dei presenti. Antimo Castaldo, candidato a sindaco alle prossime elezioni amministrative del 6 e 7 maggio, e il coordinamento di Democrazie & Territorio hanno ascoltato le proposte di Biagio Ciaramella, responsabile Aifvs per Aversa e l’Agro, e Leonardo Di Guida, per garantire una maggiore sicurezza stradale ai cittadini aversani. Ciaramella ha sottolineato come siano essenziali, per ridurre i tragici eventi che hanno colpito in maniera dolorosa molte famiglie, non solo continui controlli da parte delle forze dell’ordine e dei vigili urbani, ma anche un’adeguata informazione e sensibilizzazione di giovani e genitori al rispetto delle norme del codice della strada, ad esempio attraverso incontri nelle scuole o gazebo e non con semplici volantini che nessuno legge. Cose che i questi anni ad Aversa sono mancate, insieme ad un’idonea manutenzione del manto stradale, al rifacimento delle strisce pedonali in maniera che siano più evidenti e alla realizzazione delle stesse in via Diaz, alla presenza di dissuasori della velocità nelle arterie dove più alto è il rischio di incidenti. Castaldo, nell’assicurare il suo totale appoggio e quello di Democrazia & Territorio alle iniziative dell’Aifvs, ha sottolineato come tutto nasce dalla mancata attuazione del Piano Generale del Traffico Urbano, pronto dal 2007 e costato alle casse di pubbliche di Regione e Comune oltre centomila euro. “Una mobilità sostenibile, o meglio dolce”, – ha affermato Castaldo – “è un obiettivo prioritario per le politiche di assetto e sviluppo del territorio, dalla quale dipende non solo il miglioramento della circolazione delle persone, ma anche l’intera politica urbana e di recupero della città. Per questo ritengo essenziale attuare subito il Pgtu, attraverso il quale si possono compiere passi concreti verso un vero trasporto pubblico, un maggiore controllo del territorio ed una migliore sicurezza stradale”. Confermando, quindi, la totale unità d’intenti e una visione comune su cosa debba essere fatto per rendere più sicure le strade cittadine, Democrazia & Territorio e Aifvs hanno concordato la possibilità di incontrarsi nuovamente a breve. L’occasione sarà data dal prossimo convegno dell’associazione guidata da Antimo Castaldo che, dopo il successo di partecipazione della prima kermesse sui servizi alla persona ed alla comunità, è pronta ad affrontare il tema dell’assetto e utilizzazione del territorio. Sarà un momento di riflessione sulla sicurezza stradale e sull’uso del casco. Fra i relatori ci saranno anche Biagio Ciaramelle e Leonardo Di Guida. Durante la manifestazione verranno raccolte le firme a favore della proposta di legge che istituisce il reato di omicidio stradale.