PIEDIMONTE MATESE –  Due interrogazione in materia di depurazione e di personale o meglio del concorso indetto  svolto ai primi dell’anno  dall’amministrazione per l’assunzione di alcune unità. A presentarle il gruppo di  Sinistra Matesina.

La scorsa settimana è stata  la volta di tre emendamenti allo schema di bilancio 2012 da approvare entro la fine del mese ora è l’occasione di due atti di controllo e relative richieste di informazione che il rappresentante di SM, Ranieri Vitagliano pone alla giunta Cappello. Veniamo al primo già oggetto di trattazione in campagna elettorale . Con riferimento ad una sentenza della Corte di cassazione – Sezione III civile – Sentenza 15 febbraio – 12 aprile 2011 n° 8318   che ha dichiarato l’illegittimità costituzionale della pretesa di corrispondere la quota di tariffa riferita ai servizi di pubblica fognatura e di depurazione laddove siano temporaneamente  inattivi e in presenza di lavori di manutenzione” Sinistra Matesina” fa presente che“l’impianto di depurazione è rimasto inattivo per tutto il 2004 e fino al 30 novembre 2005 , come  confermato dal Responsabile del settore lavori e servizi pubblici in data 10/12/2008 (prot. 24237) e che la “la tariffa non ha natura tributaria ma di corrispettivo di una prestazione commerciale, infatti l’utente riceve più prestazioni, dalla somministrazione di acqua alla fornitura di servizi di fognatura e depurazione per cui “l’inattività momentanea del depuratore  ha inciso sull’adempimento contrattuale e sul relativo obbligo di corrispondere la quota per il servizio di depurazione” Vitagliano chiede al sindaco Vincenzo Cappello  “quali sono i motivi che impediscono  la restituzione immeditata, con gli interessi legali, ai cittadini di quanto da essi pagato ingiustamente per l’anno 2004 e fino al 30 novembre 2005. Una seconda interrogazione invece  sempre  notificata all’esecutivo di “Piedimonte Democratica” Vitagliano vuole contezza sulle ragioni per cui “alla data odiena non si riscontrano ulteriori notizie in merito al concorso e quali sono i motivi che non hanno consentito lo svolgimento delle selezioni per il personale , ma, soprattutto entro quanto tempo si pensa di attuare il reclutamento”. L’interrogazione di Sinistra Matesina fa riferimento alla delibera di giunta del 2010 riguardante  la modifica della dotazione organica e l’approvazione della programmazione triennale del fabbisogno di personale per il triennio 2010/2012 e la successiva decisione  del novembre  con la quale è stato approvato il bando di concorso in oggetto e quella a firma  del   Direttore Generale con la quale era pubblicato l’elenco dei 606 ammessi al concorso unitamente alla  comunicazione  fatta pervenire al direttore generale Rita Riccio, del 28/9/2011 prot. Gen. n° 17234 con la quale il Sindaco sollecitava “ a porre in essere quanto necessario per avviare le selezioni per il reclutamento del personale”. “Queste perché- aggiunge il rappresentante di SM-  ci sono arrivate diverse richieste di chiarimento ed abbiamo ritenuto  nostro dovere porre  anche questa problematica all’attenzione dell’amministrazione”.

Michele Martuscelli

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui