AVERSA – La percentuale di incremento della Tarsu, in quei comuni dove la raccolta differenziata è stata frutto dell’emergenza rifiuti e non di politiche ragionate delle amministrazioni comunali, ha raggiunto cifre che mettono in ginocchio il bilancio di numerose famiglie. Tra questi comuni c’è anche Aversa, dove il porta a porta è partito soltanto l’estate scorsa e dove non è stata coperta ancora l’intera città. A chiedere lumi sul caro Tarsu è il circolo cittadino di Sinistra e Libertà che ha presentato un’interrogazione a cui dovranno rispondere il sindaco Domenico Ciaramella e gli assessori competenti. “L’interrogazione -spiega il consigliere comunale di Sinistra e Liberta Pasquale Morra –  parte dal fatto che quest’anno, il Comune di Aversa, non avendo raggiunto il 35% di raccolta differenziata nel 2010, ha aumentato la Tarsu del 10,02% rispetto all’anno precedente.

Il mancato raggiungimento del 50% di raccolta differenziata entro il 31 dicembre 2011, implicherebbe un ulteriore aumento del 40% Tarsu”.

Morra ha presentato un’interrogazione che pubblichiamo di seguito: “Premesso che il Decreto Legge 23 maggio 2008 n.90, convertito con modificazioni nella legge n. 123 del 2008, e successivamente integrato e modificato dalla legge n.1 del 2011, di conversione con modificazioni del decreto legge n. 196 del 2010, all’art.11,comma 1, statuisce, testualmente: “Ai comuni della regione Campania che non raggiungano l’obiettivo minimo di raccolta differenziata pari al 25 per cento dei rifiuti urbani prodotti entro il 31dicembre 2009, al 35 per cento entro il 31 dicembre 2010 e al 50 per cento entro il 31 dicembre 2011, fissati dal Piano Regionale dei rifiuti adottato con ordinanza del Commissariato delegato per l’emergenza dei rifiuti n. 500 del 30 dicembre 2007, è imposta una maggiorazione sulla tariffa di smaltimento dei rifiuti indifferenziati pari rispettivamente al 15 per cento, al 25 per cento e al 40 per cento dell’importo stabilito per ogni tonnellata di rifiuto conferita agli impianti di trattamento e smaltimento”. Considerato che con delibera di giunta n 289 del 30 giugno 2011 veniva stabilito per il 2011 un’ aumento della tariffa Tarsu pari al 10,02%( € 143,08 ) rispetto all’anno 2010 , non avendo questo comune raggiunto il 35% di raccolta differenziata entro il 2010. Considerato altresì che in caso di non raggiungimento del 50% di raccolta differenziata entro il 31 dicembre 2011 , questo comune in base alle disposizioni di cui sopra, dovrebbe attuare un ulteriore aumento del 40% della tariffa Tarsu Si chiede alle Sv di conoscere i dati ufficiali relativi alla percentuale di raccolta differenziata a tutto il 31 dicembre 2011”

 

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