“Ho ritenuto oggi venerdi’ 14 ottobre alle ore 18.30 in sala consiliare, di dover convocare tutte le associazioni ed i circoli di San Marco Evangelista oltre i capi-gruppo consiliari, per discutere dell’impianto per il trattamento dell’umido in località Lo Uttaro e precisamente nell’ex macello, proposto dall’ammistrazione di Caserta e soprattutto per aggiornare la nostra cittadinanza sull’evoluzione della questione e sui passi che la parte politica intende intraprendere. La nostra posizione come amministrazione comunale è molto chiara ed è praticamente quella già espressa nel consiglio comunale congiunto San Nicola- San Marco”. Così il sindaco Gabriele Cicala. che spiega: “Noi non siamo assolutamente contrari agli impianti in quanto tali, anche perchè ci appare assurdo che ad esempio l’umido di San Marco Evangelista vada a Brescia o nella migliore delle ipotesi in Puglia in quanto ad oggi nella nostra regione non vi sono impianti per il trattamento appunto dell’umido. Cio’ che noi contrastiamo fortemente è la scelta del sito; la zona Lo Uttaro non puo’ e non deve essere adibita ad impianti simili o ad industrie insalubri. Tale territorio ha già dato un contributo enorme alla risoluzione del problema dei rifiuti provinciale e regionale, per anni, pagando un prezzo enorme, con la discarica Lo Uttaro, l’ecologca meridionale e la migliore carolina. I nostri territori hanno già dato, ora è il momento di scegliere altri territori e ce ne sono tanti anche in proviincia di Caserta che hanno anche avanzato una loro disponibilità; riteniamo che l’impianto non debba per forza essere costruito nel territorio di Caserta, ma vi sono tante altre zone della provincia piu’ idonee di Lo Uttaro per la loro storia ambientale degli ultimi 50 anni. La zona Lo Uttaro deve, per quanto ci riguarda, essere trasformata in zona verde, deve essere un polmone per la città di Caserta e per i paesi limitrofi. Del resto chi oggi propone la località Lo Uttaro per il digestore sono gli stessi che ieri, con l’amministrazione Del Gaudio, avevano la nostra stessa opinione, infatti impedivano alla New Ecology di iniziare un’attività di solo stoccaggio di rifiuti in zona Lo Uttaro. Allora chiediamo agli amministratoti di Caserta un minimo di coerenza ed una consequenzialità di atti. Assieme al comune di San Nicola, congiuntamente abbiamo approvato all’unanimità una delibera di consiglio comunale in cui abbiamo chiesto la revoca appunto della delibera 62/2016 approvata dalla giunta municipale di Caserta per l’individuazione dell’area dell’ex macello per la localizzazione del biodigestore; abbiamo inoltre chiesto sempre congiuntamente San Marco-San Nicola un’audizione presso la commisionne regionale dell’ambiente, presieduta dall’on. gennaro Oliviero e stiamo attendendo la convocazione. In ultima analisi valuteremo anche il ricorso al Tar, il cui termine ultimo è il 29 novembre 2016 ossia 60 giorni dalla delibera di Caserta.”