L’associazione -Democratici per Maddaloni-,dopo il Consiglio Comunale aperto che si è celebrato a S.Nicola La Strada che ha deliberato il NO’ al digestore nell’area Lo Uttaro già in passato martoriata e poi bonificata e per giunta confinante con il costruendo Nuovo Policlinico,esprime il suo NO’ alla localizzazione del digestore nella stessa area e all’eventuale localizzazione maddalonese nell’area ex Foro Boario. Queste due aree sono state utilizzate negli anni passati per ospitare discariche di rifiuti di svariata natura e provenienza. Gli invasi sono stati utilizzati per depositare anche rifiuti pericolosi provenienti da fuori provincia. L’Arpac ha addirittura certificato che nell’area Lo Uttaro si riscontrano tracce di radioattività .Le due aree dovrebbero meritare ben altra attenzione da parte della politica per mettere fine ai disastri ambientali del passato invece regolarmente si torna a parlare di impianti di trattamento dei rifiuti da attivare in area Lo Uttaro e in area ex Foro Boario.La legge regionale del 26 maggio 2016 n 14 all’articolo 14 comma 6 prevede che i nuovi impianti di trattamento dei rifiuti dovrebbero insediarsi in aree risultanti non contaminate . L’associazione -Democratici per Maddaloni-si dichiara favorevole alla realizzazione del digestore in aree diverse da quelle precedentemente elencate.La stessa associazione è disponibile ad un confronto per individuare in Maddaloni un sito alternativo a Lo Uttaro e all’ex Foro Boario.Le moderne tecnologie costruttive ,che favoriscono l’utilizzo degli impianti anche per la produzione di biocombustibili e un controllo severo degli stessi da parte di CdA al cui interno siano presenti rappresentanti di comitati o associazioni cittadine,possono determinare notevoli vantaggi non solo in termini energetici ed ambientali ma anche occupazionali e sotto l’aspetto dei costi di conferimento e delle tariffe dei rifiuti.Per l’Associazione sarebbe estremamente utile promuovere una serena discussione tra i favorevoli e contrari a questo processo di produzione energetica e di smaltimento dei rifiuti per fornire alla popolazione cittadina la possibilità di esprimere un’opinione scevra da ogni pregiudizio.In questo caso gli Enti di ricerca scientifica e il Ministero della Salute ,deputato alla salvaguardia della salute pubblica,potrebbero giocare un ruolo di notevole importanza.