“E’ grave quanto sta accadendo ad Edenlandia. Il parco giochi potrebbe rimanere chiuso per le lentezze della burocrazia e il braccio di ferro tra Comune a Soprintendenza. A rischio ci sono cinquantacinque posti di lavoro”. Questo è l’allarme lanciato da Massimo Paolucci, vice capodelegazione Pd al Parlamento europeo, che questa mattina ha incontrato i lavoratori della struttura. “Bisogna superare le difficoltà e accelerare sulla ristrutturazione e la riqualificazione del parco visto che – aggiunge Paolucci – New Edenlandia potrebbe decidere di abbandonare il progetto nel quale ha investito trenta milioni di euro. Per questo chiediamo al Soprintendente di dare al più presto una risposta alla società, e al Comune di Napoli di contribuire fattivamente evitando polemiche utili solo al rallentamento dei lavori”. “Occorre una svolta immediata: Edenlandia, lo Zoo e la Mostra d’Oltremare devono diventare un polo di rilancio dell’Area Flegrea e della zona occidentale di Napoli, che rischiano di trasformarsi in un deserto sotto tutti i punti di vista. Inoltre a maggio scadrà la cassa integrazione, senza ulteriori deroghe, per i lavoratori che resteranno senza occupazione. A loro tocca dare risposte urgenti e senza tentennamenti”, conclude.