PIEDIMONTE MATESE – Si lavora al programma in attesa di definire il quadro delle candidature. Esito ancora molto interlocutorio, presso la sede PD, in piazza Roma, quello emerso ieri nella prima riunione della coalizione civica all’indomani della ricandidaturadel sindaco uscente Vincenzo Cappello.
Ogni forza politica(PD, Popolari-udeur, IDV, Rifondazione ,Sel , Socialisti) di quelle che hanno approvato il patto di partenza di “Piedimonte democratica” bis si è impegnata ad elaborare quelle linee programmatiche che ritiene utili o coerenti con la propria visione della vita cittadina .Nei prossimi incontri le tematiche saranno approfondite e si arriverà alla stesura finale del programma politico-amministrativo che sarà sottoposta nel turno elettorale di maggio. Interlocutorieanche le candidature. Più nette le ricandidature che non ci saranno rispetto a quelle che si profilano. Non sarà in partita il giovane medico Rino Bologna( due volte presentatosi ed eletto con una significazione affermazione), proveniente dal PD, al pari del consigliere uscente Augusto Massi, vicino all’area di rifondazione e Pino Riselli dopo la rottura traumatica con la maggioranza e la mancata riconferma di assessore al tempo del rimpasto( poche settimane fa è stato reintegrato alla carica di assessore Antonio Ferrante che si dovrebbe ricandidare). Come rilevato gran parte dei consiglieri-assessori uscenti dovrebbe essere di nuovo ai blocchi di partenza, salvo alcuni casi più dubbi come Domenico Ferraiuolo(lo zio, Raffaele , UDC, è uno degli artefici della linea del cosiddetto “terzo polo- grande centro”). Tra le new entry Pino Simonetti(area popolari-Udeur), Gianluca Sorrentino(IDV) ed il ritorno di Marcellino Iannotta, già attivissimo da mesi. Ma il lato problematico è la “sovrabbondanza” di uscenti rispetto agli aspiranti. Ma i giochi , in entrata ed uscita, sono appena iniziati. Squadra che governa si mantiene. Ma in che misura?
Michele Martuscelli