SANT’ARPINO – Elpidio Iorio stamattina ha rassegnato le dimissione dalla carica di assessore con deleghe ai Lavori Pubblici, Urbanistica ed Edilizia Privata. Con una missiva, indirizzata al sindaco Di Santo, al presidente del consiglio Guarino e al capogruppo di maggioranza Capasso, ha spiegato le ragioni dell’inaspettata quanto clamorosa decisione. Di seguito si riporta il testo integrale della nota su indicata.

“Dopo una profonda quanto serena riflessione che mi ha portato nel corso delle ultime settimane ad allontanarmi dalla vita amministrativa del Comune, comunico con la presente le mie irrevocabili dimissioni dalla carica di assessore con deleghe ai Lavori Pubblici, Urbanistica ed Edilizia Privata.

Da tempo dentro di me sento che si è spento quell’entusiasmo per cui avevo aderito al progetto politico iniziale e la mia dignità di uomo, prima ancora che di politico, mi impedisce di frequentare con serenità la casa comunale in quanto non riesco a nascondere un sentimento di disagio. Questo stato di cose oggi m’impone una scelta netta tra la “convenienza” di restare e il “sacrificio” di andare via. Senza mezzi termini scelgo la seconda strada e cioè quella delle dimissioni da assessore e l’uscita dal gruppo di maggioranza di “Alleanza Democratica per Sant’Arpino” in coerenza con il mio modo di essere e di pensare.

Per me fare politica significa avere dentro una forte componente emotiva che ti sostiene e ti alimenta e per quanto mi riguarda ritengo esaurita quella spinta emotiva che aveva suscitato notevoli entusiasmi in me come in tanti di noi. Anche tra la gente, che nel 2008 diede ampia fiducia al nostro progetto di governo, si avverte che quella spinta innovativa, motore della fase politica iniziale, si è ormai notevolmente attenuata.

Dal punto di vista politico ritengo che i princìpi e gli intenti del progetto “Alleanza Democratica per Sant’Arpino”, nel corso di questi anni, si siano trasformati pian piano fino a diventare qualcosa di diverso in cui non mi rivedo più. Solo il mio senso di responsabilità e il mio accentuato spirito di gruppo mi hanno portato in questi anni ad allinearmi a scelte politiche e amministrative di cui non sempre ne ho condiviso appieno l’adozione, inoltre, nei settori amministrativi di mia competenza, ho dovuto accettare e tollerare scelte che spesso venivano propinate da altri. A questo modo di fare politica ora dico : basta!

Da oggi in avanti, solo nella mia veste di consigliere comunale continuerò, per il prosieguo del mandato, ad impegnarmi per contribuire a realizzare quella Sant’Arpino più bella e più vivibile che in tanti ci reclamano”.

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