SPARANISE – Riceviamo e volentieri pubblichiamo l’intervento del coordinatore dell’Udc di Sparanise Gabriele Addonisio sulle centraline che dovrebbero monitorare le emissioni nocive. “Dopo l’imbroglio delle false promesse di sviluppo, delle convenzioni stravolte e della mancata attuazione delle prescrizioni; dopo l’imbroglio del rinnovo dell’autorizzazione, contro cui il comitato dei sindaci del comprensorio e l’on. Angelo Consoli hanno presentato ricorso al Presidente della Repubblica, ecco l’imbroglio delle centraline, che dovrebbero monitorare le emissioni nocive.
Dalla pianta dei luoghi, risulta evidente che, collocate in posizione strategica rispetto alla centrale e ai venti che portano lontano i fumi, nascoste tra le piante e le costruzioni, le centraline non possono assicurare un monitoraggio attendibile. E pensare che la sicurezza della centrale è attestata proprio dai dati forniti da queste centraline! Finiamola di farci prendere in giro! Cerchiamo almeno di difendere la salute dei nostri figli! Oggi più di ieri siamo convinti di essere nel giusto. Su questo problema non ci possono, e non ci devono essere compromessi: il monitoraggio delle emissioni nocive della centrale deve essere eseguito con correttezza e con dati certi. Non a spese dei cittadini, ma dando finalmente una destinazione, utile a tutti, ad una piccola parte dei contributi che la Calenia mette ogni anno a disposizione dell’amministrazione comunale”.