SAN NICOLA LA STRADA – Si sarebbe dovuto tenere nel pomeriggio, con inizio alle ore 18.30, una nuova riunione del Consiglio comunale con all’ordine del giorno il riequilibrio di bilancio e la relazione sulle linee programmatiche da parte del Sindaco Pasquale Delli Paoli.

Originariamente convocato per il 22 ottobre, il consiglio, andato poi deserto in quanto nessun documento contabile era stato consegnato all’opposizione nei tre giorni antecedenti la convocazione, non è mai stato convocato dal Presidente del Consiglio Antonio Megaro, anche se da più parti, alcune provenienti direttamente dal Palazzo municipale, la seduta era data per certa per ieri, 6 novembre. Dopo l’ultimo Consiglio Comunale del 24 ottobre scorso, la cui seduta è saltata per assenza dei Consiglieri del centrodestra, il gruppo consiliare del Partito Democratico, composto dai consiglieri Raffaele Narducci, Lucia Annunziata e Giovanni Motta, ha protocollato nella mattinata di ieri una nuova nota indirizzata al Collegio dei Revisori dei Conti di cui è Presidente il dottor Vincenzo Cucco, ed al Sindaco Pasquale Delli Paoli. Lo scopo della missiva del PD è quello di ottenere un parere dei Revisori contabili circa la legittimità e la regolarità delle modalità con le quali l’Amministrazione comunale intende far fronte alla sottostima di alcune previsioni di bilancio, prima fra tutte, quella relativa al servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani. “Infatti” – secondo quanto affermano i democratici – “il ritardo che la maggioranza sta accumulando nel convocare il Consiglio Comunale lascia intendere che difficilmente la stessa riuscirà a trovare una via d’uscita per rimediare al grande pasticcio creato in sede previsionale. Non è possibile” – secondo il PD – “riequilibrare il bilancio partendo da dati errati che vanno a sommarsi a nuovi importi relativi a circostanze sopravvenute. Da questo pantano non si esce riformulando gli equilibri politici interni alla maggioranza, bensì è necessario un bagno di umiltà che veda arrendersi” – ha concluso il PD – “chi oggi governa ingabbiato tra veti ed assessori senza deleghe. Questo per il bene della Città che si appresta, in ogni caso, a subire ulteriori aumenti della pressione fiscale causati soprattutto dall’incompetenza di chi gioca a fare l’amministratore”.

 

Nunzio De Pinto

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