“Sono emozionato e felicemente soddisfatto per una previsione nata più di 7 anni fa”: esordisce così consigliere vicano Carmine De Lucia, renziano della prima ora e già delegato da Matteo Renzi a rappresentarlo in Provincia di Caserta durante le primarie che lo avevano visto competere contro Bersani nel 2012 e contro Cuperlo nel 2013. Il democratico, coadiuvato dal sostegno di un folto gruppo che segue l’innovazione politica renziana in Valle di Suessola ed interprete di un coinvolgimento dei territori su scala provinciale, continua “grande è stata la soddisfazione per questa dilagante vittoria su scala nazionale e non solo. Il messaggio di rinnovamento inizia a questo punto a fare presa tra le persone, che a loro volta hanno voluto riporre speranza nell’unico modello politico che potrà riportare la politica a rappresentare le reali necessità dei territori, riassegnando un ruolo alle rappresentanze elette. Vittoria nella vittoria è finalmente poter con soddisfazione scoprire che chi ha disconosciuto Matteo in passato, chi è stato acerrimo oppositore tra bersaniani e cuperliani, oggi alla luce della schiacciante vittoria popolare riconosce il merito a Renzi e si sente parte di essa sia a livello provinciale che locale. Con sommo piacere prendo atto di questa avvenuta conversione, sintomo che abbiamo fatto bene in passato a credere nel cambiamento”. De Lucia, che ha festeggiato la vittoria e l’affermazione europea del Pd insieme ai suoi colleghi democratici (nella foto con Francesco Nicodemo, responsabile della comunicazione del Pd nazionale), fa cenno infine alla realtà locale: “Anche sui livelli locali, dove talvolta le dirigenze non rappresentano né sono interpreti dell’elettorato, si è amplificato l’effetto-Renzi, tanto che gli elettori hanno riposto nel Pd la fiducia con il voto. Ora non ci resta che ricostruire un partito realmente interprete della realtà e dei suoi elettori”.