“Le immagini dell’ex campo profughi di Capua sono uno schiaffo al senso di civiltà, al doveroso rispetto della dignità umana a cui non si dovrebbe mai derogare. Chiedo al Comune, proprietario dell’area dopo la sdemanializzazione, che nell’attesa di un più articolato progetto di risanamento del sito, provveda ad un programma di interventi, necessari e non rinviabili, di risanamento igienico sanitario e sociale”. Così Camilla Sgambato dopo la messa in onda del servizio di Striscia la Notizia sull’ex campo profughi di Capua, in provincia di Caserta. “Al di là di facili demagogie su ruspe e proclami nazionalisti che non mi appartengono, non servono e acuiscono solo tensioni sociali, mi sembra palese che quel campo è una vera e propria bomba sanitaria, pronta ad esplodere in qualsiasi momento. Montagne di immondizia, bimbi che giocano tra i rifiuti che arrivano ai primi piani delle palazzine, case senz’acqua: non ci si può certo girare dall’altra parte lasciando che centinaia di persone vivano in quello stato di degrado sociale, economico e sanitario. Sono umanamente ferita da quello che ho visto. E’ necessario intervenire subito: già le associazioni e i movimenti locali nonché il Pd e altri partiti sono da tempo sulla questione. Le istituzioni locali provvedano a cercare una soluzione abitativa alternativa, magari recuperando l’ala dell’area meno fatiscente e, certamente, provvedano senza esitare a rimuovere i rifiuti ed avviare una bonifica dell’area, per la salute di chi ci vive e per l’intera zona circostante. Per parte mia, sono pronta a garantire la collaborazione istituzionale necessaria facendo tutto quanto di mia competenza”.

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