Assestamento di Bilancio 2015 e debiti fuori bilancio, è su questi due punti del Consiglio Comunale del 30-11-2015, che i consiglieri comunali di opposizione del gruppo “Falciano Futura”, Corrado Freddino ed Igor Prata, in rappresentanza dei partiti del Centro-Sinistra, ha fatto sentire la propria voce contestando in toto la loro approvazione. In particolare, così come per il Bilancio di Previsione, Freddino e Prata hanno bocciato l’assestamento di bilancio per una serie di ragioni: “La deludente e dannosa Amministrazione Gabbiano aumenta di volta in volte le tasse ai cittadini sperperando i ricavi per spese che neanche essa stessa conosce. In particolare abbiamo messo in evidenza un aumento di spesa di €56.000,00 per manutenzione immobili comunali e di circa € 5.000,00 per manutenzione strade vicinali. Volendo sapere spiegazioni in merito come al solito ne il Sindaco ne l’Amministrazione hanno saputo darci una risposta. Il culmine si è raggiunto quando leggendo un aumento di circa €.5.000,00 per manutenzione impianto depurazione, abbiamo chiesto se l’appalto con la ditta era scaduto e se si stava procedendo per affidamento diretto. Anche in questo caso il nulla, come al solito i nostri amministratori ad ogni domanda rimangono perplessi ed in silenzio. Come è possibile amministrare una comunità senza conoscere le vicende amministrative?”. Ancora più forte è stata la contrarietà di Freddino e Prata sull’approvazione di altri debiti fuori bilancio: “A prescindere dal fatto che chi ha lavorato deve essere sempre pagato, non capiamo come può l’Amministrazione Gabbiano avere il coraggio di approvare, dopo aver riconosciuto pochi mesi fa debiti di circa € 200.000,00, ulteriori debiti fuori bilancio pari ad € 59.000,00. E’ un record nella storia del Comune di Falciano. E’ la conferma che chi ci amministra vive alla giornata, senza fare una seria programmazione evidenziando le problematiche del Paese. Abbiamo inoltre ancora una volta messo in risalto l’irregolarità dell’approvazione della stessa delibera dal punto di vista amministrativo”. Insomma continuano i danni del Gabbiano per il nostro Paese.