Firema, Bosco: chiudere vertenza per uscire da assistenzialismo

«Dopo cinque anni, e nonostante l’enorme sforzo di tutte le parti coinvolte, resta ancora senza soluzione la vertenza Firema Trasporti. Un impasse che non giova a nessuno, in particolare non giova al sistema produttivo provinciale». A dichiararlo è Luigi Bosco, candidato alle prossime elezioni regionale nelle liste di Vincenzo De Luca. L’intervento del vicesindaco di Casapulla arriva dopo l’ennesimo stop arrivato alla trattativa per la cessione dello stabilimento di via Ponteselice lo scorso 8 aprile. Uno stop che ha riacceso i timori di parte delle maestranze, oltre che i malumori di alcune sigle sindacali locali. «Riuscire a mettere un punto ad una vertenza come quella del Firema, che coinvolge circa 500 lavoratori della provincia casertana, sarebbe un primo segnale concreto che va nel senso del rilancio di un territorio dove la desertificazione industriale è un fenomeno più che avanzato – aggiunge Bosco -. Sono consapevole che i lavoratori della Firema Trasporti negli anni hanno ricevuto tante promesse dal mondo politico e per questo ci tengo a precisare che la mia non vuole essere un modo becero per strumentalizzare questa drammatica situazione. Credo solo che mondo politico, ed istituzionale, debbano intervenire per creare i presupposti per far ripartire queste aziende con le proprie gambe, uscendo dal percorso di assistenzialismo che negli anni ha portato ad un costante ‘sopravvivere’ di una realtà un tempo fra le più importanti a livello nazionale».