“La vicenda relativa a Firema è del tutto esemplificativa di quanto sta accadendo in questi anni in Campania. Mentre il Mezzogiorno affronta una fase di drammatica desertificazione industriale, in cui le poche realtà produttive che ancora non hanno chiuse vengono abbandonate a sé stesse, il Governo sembra del tutto disinteressato al rischio fallimento di un’azienda che impiega oltre 500 lavoratori in tutta Italia”. Lo dichiara il capogruppo di Sel alla Camera dei Deputati Arturo Scotto. “Mancano ormai pochi giorni – aggiunge – alla scadenza del commissariamento, e se per allora non si sarà trovata una soluzione i libri verranno portati in Tribunale e si procederà con il fallimento. Ciò rappresenterebbe una tragedia per le centinaia di famiglie il cui futuro dipende in larga parte dal destino di Firema. Lo stop alle trattative con Blutech rischia di essere il colpo di grazia ad una situazione già compromessa: se è vero, infatti, che vi siano altre società interessate all’acquisto di Firema, è del tutto improbabile che tali interessamenti possano concretizzarsi e definirsi nello spazio di poche ore! Il Ministero dello Sviluppo Economico ha il dovere di agire, e di farlo subito. È necessario concedere immediatamente una proroga del mandato commissariale affinché vengano verificati i possibili interessamenti ed ogni soluzione che possa garantire il livello occupazionale. Sinistra Ecologia Libertà, inoltre, esprime piena e totale solidarietà ai lavoratori di Firema che oggi sfileranno in corteo fino a raggiungere la sede della Prefettura di Caserta, dove si terrà un presidio per chiedere un incontro con il Prefetto”.

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