RECALE – L’amministrazione comunale di Recale, guidata dal sindaco Patrizia Vestini, ha colto con piacere il programma sperimentale della Regione Campania per gli ammalati di SLA (Sclerosi Laterale Amiotrofica) e le altre malattie del motoneurone.

E’ stato quindi preparato in questi giorni un volantino con la preghiera che fosse affisso in ogni studio di medicina generale e nei locali pubblici per rendere nota l’opportunità che la regione fornisce. A seguire l’iniziativa è l’assessore Lello Porfidia: “La Regione Campania, con Delibera della Giunta Regionale n°34 del 8/02/2013, intende promuovere interventi sperimentali a favore degli ammalati di SLA ed altre malattie del motoneurone, per favorire la permanenza a domicilio e sostenere i loro familiari nel carico di cura. Sarà possibile rivolgersi all’assistente sociale del Comune di Recale, in orario d’ufficio, per informazioni sulla modulistica e la trasmissione dei dati a partire dal 25/03/2013.” Bisogna specificare che gli assegni di cura, nell’ambito di un progetto di assistenza domiciliare sociosanitario, costituiscono un titolo di riconoscimento del ruolo insostituibile svolto dai familiari nell’assistenza a queste persone, pertanto coprono la quota di spesa sociale delle prestazioni sociosanitarie domiciliari riferite ai LEA. Secondo il livello di intensità di disabilità e del bisogno socioassistenziale, la Regione definisce tre quote di assegno: 1) Bassa intensità assistenziale – euro 400,00 mensili, 2) Media intensità assistenziale – euro 800,00 mensili, 3) Alta intensità assistenziale – euro 1.500,00 mensili. Le quote di assegno sono attribuite agli aventi diritto in base al livello di bisogno come definito a seguito della valutazione multidimensionale in U.V.I e con l’ausilio della tabella Allegato 3. La Regione approverà l’assegnazione delle risorse per ciascun Ambito fino ad esaurimento delle stesse.

 

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