PIEDIMONTE MATESE – “L’assessore regionale Nugnes si è mostrata sorpresa quando le abbiamo riferito che l’ente ha attivato anche atti giudiziari nella forma di decreti ingiuntivi”.Il presidente della comunità montana del Matese, Fabrizio Pepe ha ricordato questo episodio sabato scorso nell’ambito del convegno su salute e montagna tenutosi a Valle Agricola. Non lo aspettava un clima facile (qualche isolata voce si è levata nel corso della presentazione degli ospiti).
Pepe lo sapeva : Valle Agricola da anni ha il più alto numero di operai forestali, un numero molto ridotto oggi e quelle maestranze non ricevono lo stipendio , al pari degli altri lavoratori(235) da molti mesi. Il presidente dell’ente montano è riuscito a convincere anche i più dubbiosi e diffidenti spiegando l’impegno messi in campo dall’ente che esercita la delega della forestazione e della bonifica per conto della regione (“noi siamo un’attività di delega proprio della regione” ha messo in chiaro per evidenziare le inadempienze dell’amministrazione Caldoro) . Anzi poi ha snocciolato le cifre e la differenza tra quanto speso o da spendere e quanto concesso e finanziato fino ad oggi dalla regione. Nell’ambito di questa strategia di lotta e rivendicazione ha citato anche le azioni di carattere giudiziario ( ben due di cui una è prossima all’appello chiesto dalla giunta regionale di centro destra) con un finale tutto teso a dimostrare il cosiddetto “napolicentrismo” dei centri di potere pubblico specie di derivazione regionale.
Michele Martuscelli