Ha già ottenuto il nulla osta dall’ente dove lavora. E già questa settimana, al massimo all’inizio della prossima, prenderà servizio. Per rafforzare l’ufficio tecnico comunale il sindaco Andrea Villano ha puntato su Pietro D’Angelo. Il contratto sarà stipulato sulla base di una convenzione contemplata dall’art. 14 del Tuel. In pratica l’architetto si “scinderà” tra il Comune di Casalnuovo, dove è responsabile del settore Patrimonio e Manutenzione, e quello di Orta di Atella. Lavorerà 18 ore settimanali per ogni ente. E lo stipendio sarà pagato fifty-fifty. Presso l’Utc della città atellana si occuperà del settore Lavori pubblici. D’Angelo in passato ha lavorato a Caivano, Ercolano e Sant’Arpino.
Pur di apparire troppo maliziosi ci viene naturale supporre che la decisione del sindaco Villano mira, tra le altre cose, ad affiancare un tecnico esperto a Raffaele Villano, cugino del primo cittadino e attuale capo ad interim dell’Utc. Potrebbe essere il rischio di un eccessivo accentramento di potere. L’incarico a D’Angelo è un monito per dire “tutti sono necessari ma nessuno è indispensabile. Intanto prosegue l’azione della commissione d’accesso inviata per verificare eventuali infiltrazioni camorristiche. La dottoressa Immacolata Fedele, capogabinetto del prefetto, il capitano Luca D’Alessandro, comandante della Compagnia dei carabinieri di Marcianise, e l’ingegnere Giuseppe Iannucci hanno già acquisiti atti relativi proprio all’attività dell’ufficio tecnico. Ma sotto il microscopio sono finiti anche alcuni appalti.
Mario De Michele