CASERTA – Dalla valorizzazione del patrimonio storico-artistico casertano, all’istituzione di una banca di Stato per combattere il regime dei grandi gruppi bancari nazionali e internazionali. Dalle riforme per il rilancio del settore delle piccole e medie imprese, alla proposta di nazionalizzazione della Fiat, alla condanna dell’impegno italiano a sostegno dell’intervento militare francese in Mali.


Parole, quelle di Beppe Grillo nella tappa casertana dello Tsunami Tour, pronunciate con la solita foga, davanti alla grande folla che nel pomeriggio ha riempito piazza Gramsci a Caserta.

Il pomeriggio si apre con lo sgabellino che tre anni fa in piazza Dante fu utilizzato per lanciare la campagna elettorale per elezioni regionali campane del MoVimento 5 Stelle, e che oggi, a simboleggiare la strada dal 2010 a oggi, è stato sistemato sul palco montato ai piedi della Reggia di Caserta.

Dopo la presentazione affidata alle testimonianze degli attivisti casertani, e sotto una pioggia intermittente che tuttavia non ha scoraggiato il pubblico radunatosi in piazza, è stata la volta di Grillo che in un lungo intervento, a tratti vivacizzato da colorite espressioni napoletane e dalla consueta satira sull’attuale classe politica di Governo, ha sottolineato in particolare le grosse criticità lavorative territoriali come la chiusura dell’Irisbus, e la conseguente crisi del trasporto pubblico,  e le infinite vertenze legate alla Fiat di Pomigliano, lanciando sul tema addirittura la proposta di nazionalizzare la fabbrica torinese.

Ribadita quindi la necessità di scegliere il MoVimento 5 Stelle come alternativa politica alle prossime elezioni del 24 e 25 febbraio, non solo per la presenza di candidati capaci di offrire un valido contributo professionale al futuro lavoro parlamentare, ma anche e soprattutto perché si tratta di persone normali, diretta espressione del territorio su cui sono impegnati, la parola è passata a loro.

Sei candidati provenienti da ogni angolo della regione, che nei due giorni dello tsunami Tour campano hanno seguito Grillo, per condividere con le piazze le loro esperienze e i loro progetti. Come quelli dell’unica candidata casertana presente nella lista impegnata per il Senato, Vilma Moronese, che ha voluto sottolineare con forza la necessità di mettere mano a serie proposte di rilancio del turismo recuperando e valorizzando per esempio patrimoni come la Reggia di Carditello, di rivoluzionare in maniera sostanziale l’attuale politica di gestione dei rifiuti finalizzata alla realizzazione di nuovi impianti di trattamento termico come il tanto discusso gassificatore di Capua, di puntare verso soluzioni eco sostenibili finalizzate alla riduzione e al riciclo.

Lanciata la sfida del MoVimento 5 Stelle anche in terra di Zinzi e Cosentino, non resta che attendere il verdetto delle urne.

 

Vincenzo Viglione

 

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