CASERTA – L’On. Fabio Rampelli, responsabile nazionale dell’organizzazione di Fratelli d’Italia,è giunto a Caserta per parlare ai tanti simpatizzanti, iscritti, amministratori, portavoce di circolo territoriali e dirigenti provinciali casertani del partito guidato da Giorgia Meloni.
Nella gremita sala congressi del Jolly Hotel, a fare gli onori di casa, il portavoce provinciale Gimmi Cangiano, il delegato regionale Fulvio Campagnuolo ed il portavoce di Caserta Finizio di Tommaso. Al tavolo dei relatori anche l’On. Marcello Taglialatela che si è soffermato sulle tante problematiche della regione Campania ed in particolare delle proposte di FDI sul tema delle bonifiche per i terreni vittima dell’interramento di rifiuti tossici e sulla tutela della filiera agroalimentare “sana” della Campania.
Secondo l’On Taglialatela : “i rifiuti tossici hanno comunque prodotto un ingente danno economico alla filiera agroalimentare campana, costringendo le aziende agricole a svendere il loro prodotto. Non è tutto inquinato. Abbiamo bisogno di un monitoraggio costante e continuo dei terreni per certificare dove ci sono accumuli di sostanze tossiche e dove invece i terreni sono sani e fertili”. Di taglio nazionale l’intervento dell On. Fabio Rampelli che ha spronato i tanti casertani accorsi a continuare sulla strada intrapresa. “Un centrodestra che non ne poteva più di un contenitore monarchico quale era il PDL, privo di discussione interna e che non ha mai sviluppato un dialogo con i corpi intermedi del partito. Un PDL nel quale le primarie venivano indette e poi ritirate a mezzo comunicato stampa. Un PDL, dove la caduta di stile complessiva era diventata intollerabile, ci ha indotto a questa lucida follia di intraprendere un percorso diverso”. Fratelli d’Italia ha assunto una posizione critica nei confronti del governo delle larghe intese perché l’Italia ha bisogno di misure coraggiose.
Il coraggio di opporsi al potere delle banche e dei mega evasori delle slot machine. Coraggio nel rappresentare l’Italia in Europa. Forte infatti la critica nei confronti di questo tipo di Europa. A tal proposito, infatti, la proposta di FDI è atta a rinegoziare i Trattati Europei affinché, numeri alla mano, siano favorevoli agli interessi degli italiani. Esattamente come ha fatto la Gran Bretagna attraverso Cameron. Coraggio nel chiedere al governo che il limite di tassazione, in base al reddito, non superi il 40% perché le famiglie non possono finire sul lastrico per pagare le tasse. Lo stato tagli gli sprechi e le pensioni d’oro ma abbia una spesa corrente consona a quel 40% di tassazione. Coraggio nella politica dell’immigrazione perché gli italiani sono e resteranno un popolo generoso ma l’Italia non è l’El Dorado. Poi il lancio di Officina per l’Italia ed i prossimi appuntamenti: “ un nuovo progetto che, partendo da Fratelli d’Italia, sta coinvolgendo tante anime diverse del centrodestra italiano, fatto di associazioni e fondazioni. Un lavoro importante alla fine del quale verrà presentato un manifesto di valori. Abbiamo ricominciato a parlare di contenuti e non di contenitori. FDI non scompare ma probabilmente nel simbolo verranno rappresentate tutte le diverse anime presenti in Officina, quelle che rappresentano la nuova linfa per il centrodestra italiano.” L’Officina per l’Italia, già lanciata a Caserta da Fulvio Campagnuolo, avrà il 4 ed il 16 Novembre due incontri importanti, uno regionale e uno nazionale.