“Sono ormai quattro anni che il Partito Democratico chiede al presidente Zinzi di assumersi una responsabilità seria e dire esattamente che idea di programmazione ha in mente in tema di ambiente. Noi contestiamo la scelta del gassificatore di Capua perché contestiamo la scelta di un impianto che appare incomprensibilmente svincolato da una visione strategica complessiva della gestione dei rifiuti”. La deputata Camilla Sgambato, che proprio ieri mattina ha manifestato al circolo Pd di Capua la sua piena adesione alla battaglia in difesa del territorio e che sta lavorando ad un tavolo di regia su tutte le questioni aperte in provincia di Caserta in materia di ambiente, replica così al presidente della Provincia che sulla vicenda gassificatore ha contestato la linea assunta dal Pd. “Il termovalorizzatore di Vienna – ribatte la parlamentare – è inserito in un ciclo di gestione e di impiantistica chiaro ed efficiente. Qui invece si pensa di poter continuare ad agire con interventi a macchia di leopardo, senza una visione d’insieme, senza una programmazione, senza capire bene cosa farne degli stir, cosa farne degli impianti di compostaggio. Non è questo il metodo con cui affrontare una questione così importante e strategica per lo sviluppo e per la qualità della vita di questo territorio”.
Camilla Sgambato ribadisce dunque il sostegno alla battaglia del circolo Pd di Capua: “Sono al fianco di una battaglia che vede il Pd già impegnato a tutti i livelli, cittadino, provinciale, regionale e nazionale. Come bene hanno detto prima di me anche Pina Picierno e Lucia Esposito, senza un’idea globale, senza una pianificazione strategica del ciclo dei rifiuti, la scelta dell’impianto di Capua resta lontana anni luce da ogni logica di gestione corretta del territorio e, per questo, ci vedrà ancora nettamente contrari”.
