MARCIANISE – Si è celebrato lo scorso sabato 6 Aprile, il primo Congresso dei Giovani Democratici di Marcianise. Dopo gli auguri di buon lavoro da parte del Segretario e del Presidente del Partito Democratico cittadino, Angelo Raucci e Pasquale Gaglione, hanno portato il loro saluto anche Pasquale Stellato, Segretario Provinciale dei Giovani Democratici, e Alessandro Martino, Segretario del Circolo di Sinistra Ecologia e Libertà di Marcianise.
L’Assemblea congressuale, presieduta da Mauro Foglia, componente della Segreteria Regionale dei GD, ha approvato all’unanimità la mozione congressuale ed ha eletto, sempre all’unanimità, Antimo Bucciero alla carica di Segretario e Daniela Salzano alla carica di Presidente di Circolo. Al di là dei saluti di rito e degli adempimenti formali, ci sono da registrare i molti aspetti sostanziali che hanno caratterizzato positivamente il dibattito che si è sviluppato in seguito alla presentazione della mozione. I Giovani Democratici, infatti, hanno messo a punto una serie di proposte per la Città di Marcianise, in parte frutto di un proficuo percorso politico iniziato due anni fa come associazione giovanile, tra cui vanno evidenziate “incontri di in.formazione Politica” e “Ricordando il Teatro Mugnone”. In particolare, si sono rivolti al candidato Sindaco Filippo Fecondo che, interloquendo sulla piattaforma di proposte presentata dai giovani del PD, si è mostrato entusiasta e disponibile ad accogliere il loro contributo, sottolineando quanto gli “incontri di in.formazione Politica” siano stati fondamentali nella scelta della candidatura a Sindaco, nel corso dei quali ha avuto modo di evidenziare le tante cose già realizzate nella sua precedente esperienza di Sindaco, come, ad esempio, ring verde, piscina comunale, acquisto del Teatro Mugnone, Università; alcune delle quali sono andate perse, evidenziando, quindi, la necessità di riallacciare quei “fili” che sono stati spezzati dall’Amministrazione di centro-destra e dalle gestioni commissariali. In conclusione, le parole d’ordine uscite dal primo Congresso dei Giovani Democratici di Marcianise sono il rinnovamento, la solidarietà per le fasce più deboli della popolazione, la legalità e la trasparenza, la partecipazione democratica, anche diretta, dei cittadini alla gestione della cosa pubblica e la predisposizione di una rete di servizi comunali che possa attutire la distruzione dello stato sociale che è in atto da almeno due decenni a questa parte.