PASTORANO – Il Vicepresidente vicario del parlamento europeo, Gianni Pittella, si è recato in visita ad alcune aziende agroalimentari di Pastorano, dialogando con allevatori bufalini, imprese casearie artigianali di qualità e produttori del comparto ortofrutticolo presso l ‘azienda bufalina I Due Pini di Raimondo Friozzi e l’azienda ortofrutticola De Rosa . L’esponente istituzionale è stato accompagnato da Aniello Spiezio, coordinatore del Circolo del Partito Democratico di Pastorano e da Carlo Scatozza, Presidente provinciale dell’Associazione Prima Persona. Di grande cordialità anche l’incontro con il sindaco della cittadina, Giovanni Diana, presso la casa comunale.
“ Terra di lavoro, per grande parte è ancora Campania Felix, lo testimonia l’eccezionale qualità delle aziende agricole del basso Volturno, riconosciute in Italia ed in Europa, che hanno bisogno di un maggiore impegno del sistema creditizio e delle istituzioni regionali per vincere davvero la sfida della crisi”.
Sul fronte della politica agricola comunitaria, l’on Pittella è intervenuto ricordando la determinazione della delegazione democratica al parlamento europeo, impegnatissima, in queste settimane a tutela della salvaguardia delle dotazioni di bilancio della Pac per i prossimi 7 anni. “ Si darà battaglia contro la proposta del presidente del Consiglio europeo Herman Van Rompuy di tagliare per quasi 81 miliardi di euro le prospettive finanziarie 2014-2020, riducendo, fra l’altro, di circa 25,5 miliardi la dotazione della Politica agricola comune. L’agricoltura rischia di perdere complessivamente 4,5 miliardi di euro: oltre 2,5 miliardi di aiuti diretti ai produttori e 2 miliardi di fondi per lo sviluppo rurale. Questi tagli potrebbero penalizzare fortemente il sud del paese, anche per questo è necessario avere un governo che sia forte ed autorevole in Europa, in grado non soccombere all’ asse del Nord Europa. Nella proposta di Bersani premier della coalizione Italia Bene Comune, c’è la consapevolezza di mettere al centro gli interessi del comparto agricolo nazionale, un settore strategico, anche per una provincia come quella di Caserta, che deve puntare sempre di più sulle proprie eccellenze.”
L’On Pittella si è anche intrattenuto con il fiduciario della Condotta Slow Food di Caserta , Francesco Marconi, per confrontarsi sulle tematiche poste dal documento di Slow Food nazionale sulle politiche alimentari, per misure e azioni condivise che coinvolgano ambiente, agricoltura, educazione, salute, giustizia e beni culturali, senza confini tra le diverse discipline.Il documento pone al primo posto la difesa della legalità con la lotta alla criminalità e alle contraffazioni, la salvaguardia del territorio per il recupero dei suoli agricoli abbandonati e per una Pac che finanzi giovani agricoltori in un’ottica di politiche di reale sostenibilità ambientale e protezione della biodiversità alimentare.