Gioia Sannitica- “Ricostruire la filiera istituzionale per lo sviluppo locale”. La parlamentare europea, Pina Picierno, “resuscita” un termine sempre caro alla classe politica : quello che richiama l’esigenza di tenere collegati i vari livelli di governo a livello macro- micro, tra piano regionale e a cascata provinciale e comunale. Non senza l’ambito europeo sempre più decisivo per le sorti delle nazioni e delle comunità territoriali. Così nel corso del convegno sui beni culturali- moderato dall’architetto Mariano Nuzzo che ha richiamato la necessità di una visione coordinata ed integrata dello sviluppo su base territoriale, ha annunciato lo stanziamento di 490.000 milioni di euro da parte del consiglio europeo del programma operativo cultura e sviluppo confermando le indicazioni prospettate da Nuzzo, per sostenere e valorizzare i beni culturali per il sud invitando al protagonismo territoriale : “sono fondi a disposizione per chi vuole dare una scossa in cui si può inserire anche il progetto “Laocoonte”(società intercomunali senza scopo di lucro secondo la legge sugli enti locali ndr) ma anche singoli cittadini anche associati. Ma occorre fare sistema avere una visione coordinata partendo dall’ossatura di bellezze esistenti”. Ad inizio d’intervento ha espresso gioia e soddisfazione per l’incontro, il primo di una serie-Non a caso Sud e bellezza sono stati al centro della mia campagna elettorale” aveva detto in premessa ringraziando gli organizzatori. Occorre ripartire dalla ricchezza culturale e monumentale presente nei nostri territori. E quel ministro che ha detto “con la cultura non si mangia” (l’ex ministro Tremonti ndr) ha detto una grande cavolata.E’ compito della politica e della buona amministrazione trasformare le potenzialità in volavo di sviluppo” ha concluso la Picierno .

Michele Martuscelli

 

 

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