Gioia Sannitica- “ Lavoreremo affinchè tutto quello scritto in questo programma, di cui già ci sono alcuni risultati, sia realizzato e lo faremo alacremente e fortemente per il bene della nostra comunità , dei nostri figli”. Così il sindaco di Gioia Sannitica , Michelangelo Raccio, nel presentare le linee programmatiche del mandato amministrativo appena avviato dopo un decennio assessorile. Impegno nel consiglio, afoso, pre-ferragostano fissato a ora di pranzo. Una presa d’atto del programma amministrativo di “Rinascita Gioiese” approvato all’unanimità dei presenti . Proprio da questa circostanza è iniziata la seduta con il sindaco che ha spiegato le ragioni di questa insolita scelta (mentre tutti sono a tavola i consiglieri-assenti tre su quattro della minoranza, sono riuniti intorno al tavolo della seduta odierna ). “L’idea era di far assistere il consiglio anche a quei nostri concittadini emigranti(nessuno presente ndr) di cui oggi abbiamo organizzato la festa. Ecco il perché di quest’ora , non succederà più . E’ stato un bel momento con 48 pergamene da consegnare e grazie per il lavoro svolta dal consigliere Della Vecchia ed al comitato. Con quest’iniziativa abbiamo dato seguito ad una delibera approvata nel corso della precedente amministrazione- ha detto Raccio- per alimentare il legame dei nostri emigranti con la nostra comunità”. In mattinata saluto nell’aula consiliare alla presenza anche dell’assessore provinciale all’agricoltura Stefano Giaquinto, quindi S.Messa celebrata dai tre parroci e poi rinfresco nello spazio della piscina comunale.
Michele Martuscelli