“Ho depositato una proposta di legge per l’istituzione della giornata nazionale contro ogni biocidio ed ogni terra dei fuochi nel Paese, perché credo che l’illegalità in materia ambientale, diffusa in Campania e tante altre parti di Italia, vada combattuta non solo con l’attività repressiva, ma anche puntando sulla prevenzione degli illeciti, la cultura, l’educazione dell’ambientalismo e la memoria storica di tutte le sofferenti conseguenze sul piano umano che la distruzione dei nostri territori ha provocato negli anni addietro ed ancora provocherà, purtroppo, in futuro. E’ mio preciso obiettivo quello di far sì che, il 18 gennaio di ogni anno, tutte le scuole del Paese possano fermarsi a riflettere, approfondire e comprendere l’importanza dell’ambiente e della lotta alla terra dei fuochi ed ai biocidi, mediante iniziative, dibattiti ed incontri di ogni genere. Sono convinta che la cultura e la memoria siano due delle armi più importanti che possiamo e dobbiamo utilizzare per prevenire il ripetersi di stragi ambientali dalle conseguenze irreparabili. Per questo, chiederemo una mano agli insegnanti, ai docenti, ai bambini ed agli adolescenti, i quali saranno al centro del riscatto dei nostri territori.”