PIEDIMONTE MATESE – “Cari colleghi facciamo in fretta”. Il problema non è solo di risorse economiche ma anche di risorse umane, di personale per il mantenimento degli uffici del giudice di pace . Sollecitato dalla nota del presidente dell’associazione locale avvocati, Luigi Cimino, portata a conoscenza delle amministrazioni territoriali, il sindaco di Piedimonte Matese Vincenzo Cappello ha scritto ai colleghi per invitarli entro otto giorni a dare attuazione a quanto previsto dall’articolo 3( commi 2.3. 4 e 5) del decreto legislativo .156/2012 con particolare richiamo alla presa in carico delle spese di funzionamento e di erogazione del servizio giustizia da ripartirsi con eventuali altri interessati”.
Ai sindaci chiede di dare riscontrare al più presto(massimo 8 giorni ndr) se , nelle more del perfezionamento dell’iter procedurale, i comuni possono assicurare la disponibilità di risorse umane adeguate Questo al fine di poter chiedere il mantenimento dell’ufficio del giudice di pace nei tempi imposti dal menzionato decreto (60 giorni che decorrono dal 13 settembre ndr). Insomma è davvero corsa contro il tempo per non perdere questi uffici di giustizia.
Michele Martuscelli