In commissione ambiente al Senato della Repubblica il Sottosegretario Barbara Degani ha risposto, all’interrogazione del 6 Ottobre 2016 del MoVimento 5 Stelle, che riguardava l’azienda EcoTransider di Gricignano d’Aversa. Il Ministero ha comunicato, rispondendo alla senatrice Vilma Moronese, portavoce del M5S e prima firmataria dell’atto ispettivo, che il 21 febbraio scorso c’è stato un incontro tra Regione Campania, Consorzio ASI e Amministratore Giudiziario dell’azienda “per valutare l’attivazione di un nuovo rapporto tra le parti e di considerare l’opportunità di procedere ad accordi transattivi” e che “Il Rappresentante della Regione Campania si è riservato la possibilità di riconsiderare il procedimento di revoca dell’autorizzazione all’esito delle determinazioni del Consorzio ASI” La notizia che l’Ecotransider possa riprendere le sue attività come nulla fosse accaduto, ha scosso la portavoce del M5S che è intervenuta in modo durissimo contro il Governo, come è possibile ascoltare da un audio diffuso su internet e poi riportato in un lungo articolo sul suo sito web http://www.vilmamoronese.it/ecotransider-ministero-regione-trattarno-per-riaprire-fabbrica-della-puzza/5435 dove illustra i problemi giudiziari dell’azienda e le violazioni normative di cui si è resa responsabile l’EcoTransider. Ha dunque dichiarato << A seguito delle ultime notizie circolava la voce che finalmente questo impianto sarebbe stato chiuso, e invece stamattina in commissione ambiente abbiamo avuto notizia dell’esatto opposto e cioè che in data 21 febbraio 2017 in Regione Campania si è svolto un tavolo alla presenza di tutti i soggetti coinvolti per valutare l’attivazione di un nuovo rapporto tra le parti, della serie “facciamo finta di nulla e andiamo avanti” ma scherziamo? Fra l’altro l’EcoTransider non sta proseguendo verso un percorso di regolarizzazione lo dice anche il Ministero nella sua stessa risposta a pag. 2 dove scrive “l’Agenzia (ARPAC) segnala che, alla data del 29 agosto 2016 il quantitativo di percolato stimato dalla ditta e stoccato presso l’impianto era di 259 tonnellate, mentre alla data del 14 dicembre la ditta ha esibito documentazione attestante lo smaltimento di 550 tonnellate di tale materiale” Quindi avrebbero smaltito il doppio di quanto dichiarato? >> infine conclude << Mi rivolgo ai cittadini di Gricignano di Aversa, dei comuni limitrofi, della provincia di Caserta a non accettare questo abuso sulle nostre vite e di continuare a lottare per dei diritti tutelati dalla nostra Carta Costituzione, tutela dell’ambiente e della salute >>

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