CASERTA – “Rilancio dell’economia, dell’occupazione e dello sviluppo. Con questi obiettivi licenziamo la prima proposta al Consiglio comunale di housing sociale, ponendo l’attenzione dell’Amministrazione sui un’area di circa 40mila metri quadri.
Gli obiettivi sono quelli di legge, senza alcun fine speculativo. Favoriamo finalità sociali per contribuire a calmierare il mercato dell’edilizia privata e l’acquisizione alla parte pubblica – nella completa osservanza delle norme – di alloggi nonché importanti infrastrutture secondarie che potranno essere meglio definite, rispetto agli obiettivi iniziali, direttamente dal Consiglio comunale, nella più piena partecipazione di tutte le parti politiche alla loro completa individuazione. Un’altra azione reale sul percorso da tempo avviato per guardare concretamente al futuro della città, cui giungiamo dopo un approfondito iter che ha goduto della concertazione svolta con la Regione Campania e con la Provincia”. Lo dice il sindaco Pio Del Gaudio, commentando l’esito della delibera di giunta adottata nel corso dell’odierna riunione dell’esecutivo e che approva la proposta di Cde srl per l’area di via Falcone. Essa prevede un totale di 300 alloggi, di cui 82 riservati all’edilizia sociale (16 per il Comune, 26 da locare a canone sostenibile, 40 da vendere a soggetti che saranno individuati con un successivo bando), oltre all’allestimento di superfici destinate a parcheggi pubblici, viabilità, verde attrezzato ed attrezzature di interesse comune, per una quantità pari a oltre 20mila metri quadri. “Lo scopo di questa e delle analoghe iniziative che verranno – spiega Giuseppe Greco, assessore all’Urbanistica – è quello di perseguire un miglioramento della qualità urbana della nostra città. Interveniamo, come per legge, su un’attività che, nella salvaguardia della coesione sociale, è indirizzata a ridurre il disagio abitativo di individui e nuclei familiari svantaggiati, che non sono in grado di accedere alla locazione di alloggi nel libero mercato. La proposta della parte privata, seguendo un iter concordato con la Regione Campania che è stato lungo e approfondito, è stata incanalata ad assolvere a tutte le prescrizioni di legge, disegnando infine il futuro di un’area della città che si svilupperà forte di infrastrutture secondarie di rilievo e contribuirà a rimettere in moto l’economia del territorio”.