GRAZZANISE – Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa del circolo Pd di Grazzanise. “Acquisendo la notizia secondo la quale il Capogruppo della maggioranza, Dott. Enrico Parente, ha inviato alla Prefettura di Caserta e alla Giunta comunale una comunicazione riguardante la delibera di Giunta N. 38 dell’11/4/2012, contestandone la legittimità, vogliamo esternare la nostra incredulità. La delibera confutata riguarda la liquidazione della Produttività dell’anno 2011 ai Vigili Urbani. Riteniamo che trattasi di accanimento viscerale ed irreversibile che perdura, ormai, da illo tempore nei confronti dei dipendenti Comunali.

Basta contare le vertenze, anche giudiziarie, intraprese finora contro il personale. Il Capogruppo sconfessa l’operato della propria Giunta e quello del figlio Sindaco che, pur assente, era comunque consapevole dell’accordo politico raggiunto. Qui i casi sono due, o la mano destra non sa quello che fa la sinistra, o trattasi di dispotismo. Ambedue i casi sono umilianti, non è meglio per gli Assessori salvaguardare la propria onorabilità e andare a casa????? Dott. Enrico Parente, da troppi anni Lei alimenta una politica di scontro a tratti pericolosa. Quello che ci preme chiederLe è: POSSIBILE MAI CHE IL SUO UNICO ASSILLO SIANO I DIPENDENTI COMUNALI? Ha mai pensato di dedicare il suo tempo per risolvere il problema dell’area industriale, da anni decantata e mai realizzata? A risolvere il problema dell’area mercato? A rappresentare alle Istituzioni il dramma occupazionale di Grazzanise e, quindi, trovare investimenti invece di fare vuote promesse? E poi dobbiamo subire l’Assessore all’Istruzione che, replicando alla nostra interpellanza relativa alla Commissione sismica, dichiara: “Abbiamo presentato un progetto.” E’ ancora in stato embrionale? Salvatòòò!!! Hai perso i finanziamenti regionali e la risposta è: “abbiamo dei progetti”? Il PD, in considerazione delle comiche politiche di basso profilo della Svolta INVITA l’intera Amministrazione a rassegnare le dimissioni. Nell’infausto perdurare di codesta Amministrazione, nell’espressione Popolo Sovrano è stato abolito “Popolo” ed è rimasto solo il Sovrano. Preannuncia, inoltre, che a fine anno chiederà ai singoli Assessori, relazione scritta inerente il proprio operato, acciocché sia valutato dai cittadini il lavoro svolto che, a nostro parere, appare inconcludente”.

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