CARINOLA – Il primo cittadino Luigi De Risi ha incontrato in mattinata gli organi di competenza della ditta che si occupa della pubblica illuminazione. Ad occuparsi di tale mansione è la Sacom stessa società che svolge i servizi cimiteriali. Come nel caso delle strutture cimiteriali anche per la pubblica illuminazione esiste un forte contrasto tra le due parti in merito alle somme che il comune dovrebbe versare. Infatti mentre dalla fatturazione della ditta risulterebbe la cifra di 400mila euro, l’ente ne riconosce molti di meno vale a dire 170mila come da contratto. Da quanto si è appreso secondo indiscrezioni, durante la riunione i “toni” della discussione sono stati molto accesi.
Già diverse settimane fa l’assessore al ramo Antimo Marrese sull’argomento pubblica illuminazione era stato chiaro in merito alla posizione dell’ente: “faremo rispettare il contratto”. Insomma i contrasti con la “Sacom” non si placano. Ed il tal senso sempre in merito a tale incontro l’argomento cimitero è stato messo in evidenza ancora una volta. Nulla di nuovo sembra essere emerso in merito alle già molto “distanti” posizioni. Si resta quindi dell’idea di rescindere il contratto che secondo voci dell’ultima ora pare che ciò possa essere realizzato senza incorrere in “penali”. Nel pomeriggio il sindaco Luigi De Risi ha poi programmato una riunione con alcuni colleghi dei comuni che fanno parte del consorzio idrico di terra di lavoro. Si ricorderà che per quanto concerne l’ente guidato da De Risi una parte del territorio è servito dal punto di vista idrico dal citato consorzio anche se a causa di un “contenzioso” tra le due parti sembra che tale servizio non sia più erogato. Nelle prossime ore si saprà l’esito della riunione che serve per fare chiarezza in merito al comportamento da adottare nei confronti del consorzio. Particolare sarà l’attenzione sulle tariffe idriche che gli enti devono versare per poi inviarle agli utenti.
Lello Santoro