Il giornalista professionista Mario De Michele, al quale non smetteremo mai di mostrare tutta la nostra vicinanza e solidarietà per le vergognose e diffamanti espressioni rivolte, durante gli ultimi mesi, al suo indirizzo da Nazzaro Pagano, re della politica del “tanto promettere e nulla realizzare”, apre una nuova pagina d’inchiesta sulla gestione del potere dittatoriale che per dieci lunghi anni ha caratterizzato il “modus operandi” del sovrano assoluto di Casaluce. Questa volta, però, il direttore della testata online “Campania Notizie” pone l’accento su uno dei temi più caldi toccati da “Uniti per cambiare” durante la scorsa campagna elettorale, ovvero le Varianti al Piano Regolatore, a mezzo delle quali Nazzaro Pagano e la sua amministrazione hanno permesso l’installazione di imprese su terreni rientranti nella zona agricola del nostro paese. Sulla scia dell’inchiesta condotta in relazione all’Ambito C6, il giornalista parla di un vero e proprio “sistema” basato su amici, parenti e supporter, ai quali è stata concessa (e solo a loro) la possibilità di insediare la propria attività d’impresa su un suolo agricolo. De Michele fa riferimento a 12 progetti, per un totale di decine di milioni di euro e 179.483 mq di terreno agricolo trasformato in “industriale”, riconducibile al “cerchio magico” di Nazzaro Pagano, Antonio Tatone e Nicola Marino. Il metodo? Sempre lo stesso! Dodici varianti al P.R.G., approvate in consiglio comunale, con la solita colpevole alzata di manina dei consiglieri di maggioranza, ai quali è inutile ormai chiedere alcun conto, dal momento che nessuno ha visto, ha sentito, dunque, parla, nemmeno a richiesta diretta. E Maddalena Zaccariello, assessore alle politiche sociali con delega alla 328/2000, ne è l’esempio più evidente!!! Dodici varianti P.R.G., deliberate su un riconoscimento di “interesse pubblico” ad attività imprenditoriali private riconducibili a parenti e amici diretti di questa amministrazione! Dodici varianti P.R.G., approvate nel consiglio comunale del 7 dicembre 2018 (al quale erano assenti ben 7 consiglieri comunali), per “creare consenso” e “spianare la strada a Tatone per praticare il paganesimo nei secoli dei secoli”. Dodici varianti al P.R.G. che decretano il fallimento amministrativo di Nazzaro Pagano e Antonio Tatone, incapaci in 10 lunghissimi anni di dare un P.U.C. a Casaluce, dopo averlo promesso periodicamente e ripetutamente, al pari della peggior classe politica della prima Repubblica, per poi deludere ogni aspettativa di tanti, troppi, cittadini e imprenditori.

Qualcuno si è lasciato abbindolare dalle chiacchiere del Mister “mu veco io” e, ancora, attende! Qualcun altro, diciamo così “più fortunato”, invece, ha avuto subito il tanto atteso assenso grazie alle manine dei consiglieri comunali di maggioranza che, per l’occasione, si sono trasformate in “bacchette magiche” capaci di trasformare anche gli interessi più subdolamente privati in pubblici e concedere la mirabolante variante!  Una per tutte? Un terreno agricolo di 6.270 mq viene convertito in suolo industriale per la produzione di cassette di legno per la “movimentazione di merci di ogni genere” (sic!)! La società concessionaria??? Una ditta, la cui amministratrice unica è Marialuisa Verolla, nostra compaesana e compagna dell’arch. Pasquale Riccardo, detto Maharaja, ovvero “grande re”, membro da tempo immemore della corte del Re sole, Nazzaro Pagano. E questo è solo un assaggio!!! Nei prossimi giorni l’elenco completo! Vi garantiamo che, anche su questa vicenda, che ripetiamo è stata già oggetto di attenzione da parte di “Uniti per cambiare” durante la campagna elettorale, andremo fino in fondo, con richieste di accesso agli atti e inoltro dell’intera documentazione agli organi giudiziari competenti, come già in atto per l’Ambito C6! Non ci stancheremo mai di ripetere che a Casaluce, in mancanza di un idoneo P.U.C., redatto di comune accordo con tutte le parti sociali e forze politiche, ci batteremo strenuamente contro ogni forma di speculazione ai danni dei nostri terreni agricoli, patrimonio inestimabile della nostra comunità cittadina, che non può essere barattato in alcun modo con squallidi interessi privati!!! Chi ha orecchie, intenda! Chi ha dignità, si vergogni!!!

Antonio Cutillo, Antonio Comella, Arturo Spina
Consiglieri comunali ‘Uniti per cambiare’ – Casaluce

 

 

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