CASERTA – Nel decreto notificato dalla Guardia di Finanza al consigliere regionale del Pd Nicola Caputo, nell’ambito dell’inchiesta sul presunto uso improprio dei rimborsi per i membri del parlamentino campano (i reati ipotizzati sono truffa e peculato)

il pm Giancarlo Novelli parla passa al setaccio le fatture della Progefimm Srl, della Carton Varz Srl e della Printservice Srl. Fatture che secondo la Procura presenterebbero “evidenti profili di anomalia“.

Nel caso della Progefimm riguarderebbero l’oggetto sociale della ditta. Per quanto concerne la Carton Varz si configurano, secondo gli inquirenti, profili di evidente irregolarità nell’attività complessiva della società, individuata “come azienda sostanzialmente nelle disponibilità fattuali di Giuseppe Aprile anche in anni precedenti alla data di assunzione della carica di rappresentante legale e disponibile ad operazioni di fatturazione per prestazioni rese ad imprese diverse“.

Altra azienda coinvolta nel giro delle fatture anomale la Print Service Srl. Secondo il pm Novelli, anche la Print Service Srl sarebbe riconducibile a Giuseppe Aprile. Ovviamente si tratta di accuse ancora tutte da dimostrare. Intanto, il consigliere regionale Caputo ha espresso piena fiducia nella magistratura e ha annunciato che martedì prossimo si recherò in Procura per chiarire tutto.

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