SANT’ARPINO – C’era anche il sindaco Eugenio Di Santo giovedì mattina accanto ai lavoratori dell’Indesit Company al corteo di protesta contro il piano di delocalizzazione della produzione dell’azienda. In migliaia hanno preso parte alla manifestazione indetta dalle confederazioni sindacali per scongiurare i 540 licenziamenti previsti nello stabilimento di Teverola, partendo dal PalaIgloo di Carinaro e giungendo in Piazza Municipio ad Aversa.

“Sarò sempre al fianco di questi lavoratori che in questi giorni vivono momenti drammatici – dichiara il sindaco Di Santo – e ai quali và a nome mio e dell’amministrazione comunale di Sant’Arpino la più sentita solidarietà. Ancora una volta, infatti, siamo di fronte ad una azienda che dopo aver ricevuto finanziamenti da parte dello Stato Italiano sta delocalizzando all’estero la produzione, creando panico e sconforto in migliaia di famiglie, vittime di politiche industriali perverse.

Tutto ciò provoca inevitabilmente conseguenze negative a livello occupazionale e sociale per intere aree che già stanno subendo le conseguenze della crisi economica.

In qualità di amministratori abbiamo il dovere di denunciare, anche a livello locale, la strada che si sta intraprendendo.

Tutto questo deve finire. Il nostro obiettivo è e dovrà essere da qui in poi far restare il lavoro in Italia.

In questo momento nelle aziende interessate c’è un clima di smarrimento e di timore e ognuno teme per il proprio posto di lavoro. Sono tantissimi i lavoratori dell’Indesit che vivono nelle nostre terre e che abbiamo il preciso dovere di difendere da questo vero e proprio sopruso.

E anche il prossimo 12 luglio – conclude – sarò accanto ai lavoratori nella protesta organizzata a Fabriano perché solo unendo le forze potremo raggiungere un obiettivo importante per tutti tutelando i diritti degli onesti lavoratori”.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui