“La Regione Campania si attivi subito per cercare di ricomporre la frattura che si è creata tra l’Indesit e i sindacati al termine del vertice di lunedì al ministero dello Sviluppo economico”. Il consigliere regionale Enrico Fabozzi chiede all’assessore al lavoro Severino Nappi e al governatore Stefano Caldoro di “non indugiare e di mediare tra le posizioni dei rappresentanti dei lavoratori e quelle dell’azienda per fermare la messa in mobilità di 680 lavoratori negli stabilimenti campani”.
“Il numero di operai destinato alla mobilità – in riferimento ai dati diffusi dai sindacati – finirebbe con il compromettere gravemente il tessuto sociale ed economico dell’agro aversano e non solo. In questo momento, con una crisi economica e sociale durissima ancora in atto, c’è bisogno di grande responsabilità da parte di tutti gli attori di questa delicata vertenza per agevolare il ritorno a un confronto costruttivo e a un accordo”. Conclude il consigliere regionale.