CASERTA – Non ha deluso le attese il candidato premier di Rivoluzione civile Antonio Ingroia nel suo intervento all’hotel Europa a Caserta strappando applausi a scena aperta da una platea composta da militanti del movimento, ma anche da tanti curiosi intervenuti a dispetto della pioggia, per capire che cosa avesse da dire l’ex magistrato. E di cose, Ingroia ne ha dette senza risparmiare nessuno dei suoi rivali.

«Il nostro nemico principale è Silvio Berlusconi che ha governato negli ultimi venti anni e ha portato il Paese al collasso – ha dette senza misure Ingroia – non bastano le trovate da prestigiatore per imbrogliare ancora gli italiani. Sono convinto che i nostri elettori hanno capito chi hanno di fronte e hanno voglia di voltare pagina. Sono stanchi di essere amministrati da chi li ha ridotti sul lastrico».

Il rischio più grande, però, il leader di Rivoluzione civile lo vede in Mario Monti. «E’ un prestanome, è uno messo lì dai poteri forti – ha ripreso – è colui che ha dato i soldi dei contribuenti al Monte dei Paschi. E’ colui che ha proseguito la politica liberista di Berlusconi. Noi non potremmo mai partecipare ad alleanze in cui c’è anche Monti». Nel suo affondo, Ingroia ne ha anche per Pierluigi Bersani. «E’ evidente che Bersani ha sottoscritto un accordo con Monti – ha spiegato – lo ha dichiarato lui stesso oggi, quando ha detto che, con questa campagna elettorale Monti compromette la futura alleanza. E’ quindi evidente che ad oggi, quest’alleanza c’è o, quanto meno, c’era… Anche Vendola l’ha sottoscritta, perché non si è chiamato fuori da questa alleanza». L’ultima stoccata a Bersani, Ingroia la riserva sul patto di desistenza smentito dal segretario Pd. «Bersani e Franceschini hanno smentito questa proposta – ha detto – perché non lo fa Luciano Violante. E’ stato lui a venire da me…». A fare gli onori di casa, la candidata casertana alla Camera Clementina Ferraiolo che ha sottolineato come, con Ingroia, si cercherà di avviare un processo di rinnovamento anche sul nostro territorio. «Basta con chi ha malgovernato sino ad oggi – ha spiegato – basta con i padroni e con chi ha distrutto il nostro tessuto produttivo. Con Antonio Ingroia lavoreremo per dare voce al territorio e ai lavoratori dimenticati da una classe dirigente che ha fallito».

LA VIDEO-INTERVISTA AD ANTONIO INGROIA

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui