PIEDIMONTE MATESE – “Come si dice in questi casi è un onore ma soprattutto è un onere”. Quello del coordinatore cittadino del partito democratico, avvocato Rosario Rossi, è stato il primo di un lunga serie di interventi( anzi a bruciare il segretario è stato l’assessore Marcellino Iannotta con un “ bravo, sei stato tenace” indirizzato a Cappello) nel corso della riunione di ieri sera per festeggiare l’elezione del sindaco Vincenzo Cappello a capo della guida del partito.
Prima omaggiato di un dono e poi di “grande soddisfazione per l’incarico per avere un segretario in casa :” prima dovevamo aspettare le personalità che veniva in sezione per farci ascoltare ora la situazione si è ribaltata” ha dichiarato. Un pubblico ringraziamento a Rosida Baia sia per l’impegno che la ricostruzione-lettura di quella vicenda movimentata e convulsa, vale a dire l’assemblea che ha portato all’elezione di Cappello come testimonianza di “un partito che deve partire dal basso , dalla base e dal radicamento territoriale” a fronte di ciò ha fatto ancora una volta riferimento ai candidati imposti dall’alto in occasione delle politiche ma anche a quei casi in cui in grossi centri come Marcianise e Maddaloni “il partito democratico non è riuscito neanche d arrivare al ballottaggio”. “Ecco perché è necessario cambiare direzione” ha concluso Rossi.
Michele Martuscelli