FALCIANO DEL MASSICO – Con delibera di giunta del 18 aprile ultimo scorso l’amministrazione guidata dal sindaco Giosuè Santoro ha provveduto a disporre l’affidamento all’Acsta(presieduta da Tommaso Fava, che sia avvale dei suoi collaboratori nelle persone di Giuseppe Scarano,Giuseppe Palazzo, Domenico Cervone e Giovanni De Stasio) dell’area che fa parte del lago, inerente alla competenza del comune.
Si tratta in primis di affidare ai componenti dell’agenzia comunale per sviluppo e ambiente, la predisposizione di un’area di sosta(individuata quale area comunale) nei pressi del lago con ticket giornaliero di 5 euro, dalle ore 8.00 alle ore 20.00. Tale disposizione andrà vigore(salvo imprevisti) a partire dal 25 aprile. Il compito dell’Acsta sarà anche quello di coadiuvarsi sia con i vigili urbani che la protezione civile ad una più accurata vigilanza per l’oasi della riserva naturale sempre nel rispetto delle competenze che sono proprie del comune. Si ricorderà infatti che l’area oasi è di competenza regionale. In queste ultime ore su disposizione dell’assessore all’ecologia Salvatore Sorvillo tutta la zona è stata bonificata ed è quindi pronta, per chi vuole recarsi presso il lago e passare qualche ora in tranquillità. L’esponente di maggioranza ha poi rimarcato che per evitare il continuo verificarsi di episodi sgradevoli, come quello di lasciare rifiuti da ogni parte, ci sarà un attento controllo anche giornaliero, da parte degli organi di competenza innanzi indicati. Inoltre per rendere operativa la disposizione di cui sopra, sarà installata tutta la segnaletica che serve per rendere noto ai cittadini quanto detto dinanzi. Il lago è meta soprattutto di gitanti “fuori porta” e la rivalutazione del luogo è un necessario punto di partenza per il futuro. Chiaro che andranno fatti tutti gli accurati interventi anche per quello che riguarda il controllo degli scarichi delle acque reflue nei pressi della zona lago. Restano sempre molto accese riguardo al lago, le polemiche che riguardano la decisione dell’amministrazione di procedere con previa relazione degli organi tecnici, alla costruzione del cimitero a 2 chilometri dall’area appena menzionata. Sul caso c’è un’attenzione particolare da parte delle associazioni ambientaliste. A livello locale questa battaglia è condotta dal professore Mario Zannone. Quest’ultimo non ha nascosto le perplessità e ha invitato gli organi del governo locale a cambiare posto.
Lello Santoro