Il gruppo di Rifare l’Italia della provincia di Caserta saluta con favore il disegno di legge sull’anticorruzione licenziato in Senato. «Due anni dopo la presentazione del disegno di legge che ripristina la puniblità d’ufficio del falso in bilancio e aumenta le sanzioni per i reati di corruzione, finalmente l’aula del Senato ha votato e approvato il provvedimento. Un lavoro difficile, in commissione e in aula, ma necessario e positivo: ieri, quando la proposta di riforma era stata presentata; oggi, con la cronaca quotidiana che ci consegna con allarmante sistematicità fatti corruttivi di estrema gravità. Indagini trasversali ai partiti, senza nessuna particolare differenza tra le aree geografiche ed economiche dei Paese – ha spiegato la senatrice Rosaria Capacchione – E’ un passo importante, anche perché il provvedimento – votato dal Pd, che lo aveva sottoscritto sin dalla prima ora – e dagli altri partiti della maggioranza, oltre che da Sel contiene norme che si integrano con quelle entrate in vigore da pochi mesi a proposito dell’autoriciclaggio. Ma non è quello definitivo. Per sconfiggere la corruzione non basta intervenire sulle sanzioni penali. Serve, invece, un pacchetto di disposizioni che intervenga preventivamente. E per questo, per esempio, accogliamo con soddisfazione l’annuncio fatto nell’aula del Senato dal capogruppo del Pd, Luigi Zanda. E cioè la corsia preferenziale per la modifica del codice degli appalti. Modifiche normative che vanno nella direzione indicata dal ministro Guardasigilli, Andrea Orlando, che al pacchetto di provvedimenti appena licenziati dall’aula ha lavorato sin dal suo insediamento». «Ringraziamo la senatrice Capacchione per l’impegno profuso in Parlamento per arrivare a questo risultato – rilancia Franco De Michele, capogruppo al Comune di Caserta – con il suo lavoro, molto presto avremmo un quadro di riferimento normativo serio nel campo dell’anticorruzione. Assieme a lei, il gruppo di Rifare l’Italia ora sarà impegnato in maniera forte in un’azione di rilancio degli enti locali che deve passare anche attraverso la lotta ai fenomeni di corruzione. Nelle ultime settimane sono stati troppi gli episodi di corruzione venuti a galla che hanno visto come teatro le amministrazioni della provincia di Caserta e della Regione Campania. Riteniamo che la tornata elettorale di fine maggio debba segnare il passo da questo punto di vista, procedendo alla selezione di una classe politica che abbia come stella polare la legalità, la trasparenza e il bene comune. Il gruppo di Rifare l’Italia, sotto la guida della senatrice Capacchione, da questo versante, darà il proprio contributo sia in termini di idee che in termini di uomini pronti a scendere in campo per declinare con la loro azione politica quelli che sono i valori del Partito democratico».