CASERTA – Mercoledì sera, 29 febbraio, presso la sede di Speranza per Caserta la societa’ civile casertana si e’ritrovata numerosa per ribadire la necessità di destinare l’area del Macrico a parco pubblico aperto e finalmente fruibile dalla intera collettività. Idee, proposte, ed iniziative per rendere sempre più evidente che la gestione del parco Macrico e degli altri spazi verdi, come il parco Maria Carolina, può essere praticata senza l’ intervento di privati, nella piena disponibilità dei casertani, senza ulteriori regali a privati con operazioni ambigue e dubbie di compensazioni.
Del resto non può certo spaventare il presumibile costo della manutenzione del verde del Macrico, sicuramente al disotto dei costi delle analoghe manutenzioni di qualsiasi città di medie dimensioni in Italia, tenuto anche conto di una disponibilità offerta dalla Forestale per la cura dell’area. Sono intervenuti diversi esponenti della società civile, che già hanno dato il proprio contributo al nascere ed affermarsi del comitato “Macrico verde” ed hanno ricordato la necessità di continuare e riprendere la mobilitazione per non lasciare campo aperto alle speculazioni in atto. Si e’ tra l’altro ricordato che anche con tutta l’area del parco fruibile, la quantità di verde per cittadino sarà inferiore ai minimi previsti dalle normative vigenti. Speranza per Caserta ha in programma una serie di iniziative che saranno pubblicizzate nei prossimi giorni anche per evitare che sulla questione ritorni il silenzio e per evitare che le decisioni vengano prese da poche ed interessate forze politiche.