Maddaloni – La città ha bisogno di decisioni non di soubrette pronte a sfilare sui palchi. Queste le dure parole con cui esordisce Claudio Petrone a meno di un mese dal voto. ‘Conosciamo tutti le problematiche che attanagliano la nostra città – sottolinea l’ingegnere – ma abbiamo bisogno di sentire proposte concrete. I cittadini devono essere messi in grado di sapere quale strada percorrerà Maddaloni nei prossimi anni. Per quanto ci riguarda abbiamo proposto al candidato sindaco Peppe Razzano, che li ha accolti in toto, otto interventi da mettere in atto con altrettante delibere a costo zero per l’ente in grado di modificare sostanzialmente le strategie di sviluppo locale’. ‘Diversi i temi toccati – prosegue Petrone – che stiamo sviscerando e approfondendo uno ad uno con i cittadini. Ad esempio, solo per citarne alcuni, il Mercato Ortofrutticolo, che in questi giorni sta vivendo un’altra fase drammatica legata alla gestione dei rifiuti. La nostra proposta è quella di pubblicare immediatamente un bando per l’affidamento a società privata della struttura. Questo comporterebbe un introito annuale certo e fisso per il comune e una gestione più oculata della struttura che sarebbe organizzata alla stregua dei più grandi mercati quali quello di Pagani e Fondi’ ‘E ancora – incalza il preside – illuminazione pubblica, cosa intendono fare i candidati? Dal nostro canto abbiamo proposto energy manager e project financing per il rifacimento degli impianti comunali. Sottolineo che il compenso previsto per l’energy manager verrebbe interamente coperto con parte del risparmio che immediatamente l’ente troverebbe rispetto alla riformulazione dei contratti che sono ormai obsoleti e costosissimi, compreso il ricalcolo dell’Iva che in questo momento paghiamo al doppio rispetto a quanto dovuto. Anche su questo tema vorremmo sentire una parola, vorremmo vedere un posizionamento dei candidati a sindaco’. ‘Forse – conclude Petrone – i problemi di Maddaloni saranno 100 ma senza dubbio le soluzioni che abbiamo sentito fino ad ora sono pari allo zero’.