Maddaloni – Si apre il momento della riflessione e del ragionamento nella coalizione di Claudio Petrone. Si tratta di un atto di responsabilità per costruire una coalizione vincente e che abbia le capacità per governare. “E’ il momento della responsabilità. La città di Maddaloni – dichiara Petrone – arriva all’appuntamento con il voto nel peggior modo possibile, senza un’amministrazione, con un’immagine depauperata e senza che vi siano in campo progetti che, nel breve periodo, consentano di superare questa situazione. Questo quadro desolante ha rappresentato, probabilmente, una sorta di chiamata alle armi per tanti maddalonesi volenterosi che hanno deciso di scendere in campo, con me, per aiutare la nostra città. Questi stessi amici, in particolare delle liste Maddaloni è, Nuova Primavera, Maddaloni Positiva e La Periferia si ribella, che avevano deciso di fare sintesi intorno al mio nome, valutato il quadro elettorale nelle sue ultime evoluzioni, mettendo da parte orgoglio e ambizioni personali. Si tratta di amici che hanno avuto un sussulto d’orgoglio verso la loro città, molti dei quali hanno deciso di avvicinarsi alla politica in questo momento di emergenza. Questo sentimento comune ha portato alla nascita di tanti, tantissimi progetti in campo, probabilmente troppi. Oggi agli elettori si presenta una città polverizzata, spaccata in numerose coalizioni, ognuna delle quali depositaria della ricetta vincente per Maddaloni. Alla città non serve questo. In questo momento Maddaloni ha bisogno di fare squadra, di mettere assieme le sue intelligenze per cercare tutti assieme di lavorare per il bene dei cittadini. La polverizzazione del quadro non aiuta questo processo, anzi. Da una parte concede spazio a chi interpreta la politica con un’ottica cencelliana, dall’altro tiene lontane figure che, invece, assieme garantirebbero qual salto di qualità di cui Maddaloni ha bisogno. Ecco perché con i miei amici abbiamo deciso di fare un passo indietro rispetto alla candidatura a sindaco. Non si tratta di una resa, – conclude l’ingegnere – ma, al contrario della voglia di mettere al servizio della città la nostra forza per costruire un progetto che, non solo sia vincente, ma che sia anche efficace nella risoluzione dei problemi per la qualità delle risorse umane di cui dispone. E’, per questo, che abbiamo avviato una riflessione seria che, potrebbe portare la nostra coalizione, nelle prossime ore, anche ad appoggiarne un’altra, con l’obiettivo di fare il bene di Maddaloni.