Maddaloni – Stop ai doppi incarichi, ai regali costosi e alle clientele. Sanzioni per chi sbaglia. Questo il fulcro della carta di Pisa che sarà sottoscritta, su proposta di Claudio Petrone dagli amministratori eletti e nominati nella prossima tornata elettorale. La Carta di Avviso Pubblico, già Carta di Pisa, è composta da 23 articoli e indica in maniera concreta come un buon amministratore debba comportarsi durante il mandato politico e nella gestione della cosa pubblica. L’amministratore dovrà esercitare la funzione che gli sarà conferita con “diligenza, lealtà, integrità, trasparenza, correttezza, obiettività e imparzialità e si impegnerà a esercitare il suo mandato evitando situazioni e comportamenti che possano nuocere agli interessi o all’immagine dell’amministrazione”. L’amministratore assicurerà trasparenza totale della sua attività e della sua situazione patrimoniale. “Sono convinto – dichiara l’ingegnere Petrone – che quando si parla di trasparenza e legalità sia necessario passare dai proclami ai fatti. Un atto chiaro e diretto che dovrà adottare il sindaco, la giunta e tutto il consiglio comunale. All’atto della sottoscrizione la città sarà bello l’unica, in tutta la Regione Campania, il cui nome sarà associato ad un’iniziativa così seria e importante”. Nello specifico si va dal contrasto al conflitto di interessi, al clientelismo, alle pressioni indebite, trasparenza degli interessi finanziari e del finanziamento dell’attività politica, scelte pubbliche e meritocratiche per le nomine interne ed esterne alle amministrazioni, il divieto di accettare regali oltre i 100 euro di valore, piena collaborazione con l’autorità giudiziaria in caso di indagini e obbligo a rinunciare alla prescrizione ovvero obbligo di dimissioni in caso di rinvio a giudizio per gravi reati quali corruzione, concussione, mafia, estorsione e riciclaggio. Ma anche norme che riguardano il contrasto agli sprechi e alla diffusione di buone pratiche, il rapporto con i cittadini e i mezzi di comunicazione prevedendo tra l’altro anche sanzioni per un eventuale inadempimento, oltre al richiamo formale e alla censura pubblica, fino alla revoca della nomina o del rapporto fiduciario. “Ci siamo impegnati – conclude l’ingegnere Petrone – a confrontarci direttamente con i cittadini sulle otto integrazioni che abbiamo chiesto al candidato sindaco Giuseppe Razzano ed è per questo che abbiamo sviluppato degli approfondimenti su ciascun tema che pubblicheremo periodicamente”.

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