“Ancora oggi, dopo numerose promesse elettorali, la zona della Cucciarella è abbandonata a se stessa, degradata a sterile periferia. Le vuote parole dei sindaci di turno, fattisi vivi soltanto quando c’era da raccattare voti, ormai sono diventate promesse sentite e risentite di cui la popolosa comunità è stanca e spazientita”. Lo si legge in una nota del circolo Sel di Maddaloni. “Le strade distrutte – aggiungono – dalle intemperie e dall’incuria, i marciapiedi abbandonati e pieni di sassi, la mancanza di cestini per i più semplici rifiuti, le villette lasciate riempire dalle erbacce, con giostre vandalizzate, sono solo alcuni degli esempi più vistosi di gravi mancanze da parte delle istituzioni locali. Ad aggravare la situazione già così poco felice si aggiunge, inoltre, la presenza di una scuola elementare, la “Brancaccio”, i cui studenti si lasciano crescere in una zona della città degradata e spesso pericolosa e a cui non si offre un buon esempio di senso civico. Ricordando all’amministrazione comunale che suo compito è tutelare anche l’ambiente di vita dei propri concittadini rendendolo vivibile e che anche la zona della Cucciarella è parte viva di Maddaloni, speriamo in un rapido intervento o quantomeno confronto sulle problematiche sollevate”.
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